 |  |
 |
Nick: mir
Oggetto: Stasera wrestling
Data: 18/5/2006 20.48.27
Visite: 144
Stasera wrestling.
E' un doppio di coppia.
La prima coppia è formata da Gengis Khan e Josip Stalin.
La seconda da Elvis "The king" Presley e il sottoscritto.
Sulla carta non abbiamo speranze infatti i boomakers ci danno 10 a 1.
Teatro dell'agone: i giardinetti di via Ruoppolo.
I vecchietti, che normalmente a quest'ora se ne stanno per andare per non subire i effetti nocivi dell'umidità, rimangono e spostano la seggiola di plastica vicino al ring.
Uno di questi riconosce baffone e tira fuori dalla tasca un vecchio gagliardetto con falce e martello.
I più non riconoscono il Khan e lo additano chiamandolo "o'cinese" .
Quando si è fatta sera intorno al ring ci sono i vecchietti della compagnia del tressette, le ucraine (dopotutto è giovedì), i padroni dei cani in cerca di odori per stimoli alla minzione e qualche parente.
Il mio compagno Elvis si è fatto di brutto di qualcosa.
Continua a dire "Uabbabalubbabalabbembù" e dimena le anche come e meglio di Forrest Gump.
Perderemo, me lo sento, ma ci faranno anche male e questo è peggio.
Iniziano Elvis e Stalin.
Elvis c'ha ancora un mezzo sorriso sul viso quando baffone gli assesta una gomitata sullo sterno che gli fa uscire tutta l'aria in un sonoro soffio.
Il re barcolla ma il dolore lo rende un po' più lucido.
Si guarda intorno e poi si butta sulle corde.
L'effetto elastico lo porta su Stalin con violenza ma quest'ultimo è corto e pesante.
Elvis ci rimbalza come una palletta di gomma su un muro di mattoni.
Il mio compagno è a terra ma riesce a toccarmi la mano.
Entro.
Il subdolo comunista mi guarda con i suoi occhi porcini e mi studia.
Poi tira una carica cercando di colpirmi con la spalla.
Sono più agile. Lo evito e lo mando sulle corde.
Quando rimbalza lo accolgo con un gomito teso in faccia.
Accusa il colpo e resta a terra.
Faccio un salto e gli atterro a braccia aperte sul petto.
Il vecchio col gagliardetto urla un "No!".
Mi giro a guardarlo ma baffone ne approfitta per cambiare con Gengis Khan.
"O'cinese" è alto, si e no, un metro e mezzo ma è tostissimo e rapido.
Mi carica e mi becca tra basso ventre e gambe.
Faccio una capriola e cado di schiena per terra.
In un lampo è su di me e vuole che l'arbitro (sì, c'è un arbitro ed è l'amministratore del civico 24) conti.
"Uno, due..."
Prima del tre do un colpo di reni e lo butto via.
Cambio con Elvis.
Elvis si deve esser pippato qualcos'altro nel frattempo perchè entra a bestia e stende il Khan con un calcione in faccia.
Non appena il Khan prova a rialzarsi lui lo passa con un braccio teso in pieno volto.
E' un massacro.
Il Khan cambia con Stalin.
Baffone sale sulle corde e fa la sua mossa segreta "il doppio salto del gulag".
Salta e prende tra le gambe il collo di "the king", lo butta a terra.
E' una morsa tremenda. Elvis non riesce a respirare.
Allunga una mano per cambiare con me.
"Uno, due...... e tre!"
Abbiamo perso.
Stalin e il Khan si abbracciano saltellando.
Elvis si rialza piano e mi guarda con sconforto.
Il vecchio col gagliardetto esulta "E' la nostra rivincita! E sono due!" e intona l'Internazionale.
Nel frattempo atterra un'astronave che fa risalire Stalin, Gengis Khan e Elvis e poi vola via.
Sul fianco dell'astronave c'è scritto "Fitta una celebrità della storia per la tua manifestazione".
Avrei voluto vincere contro due grandi massacratori del passato ma ho dovuto scegliere Elvis perchè Lennon non se la sentiva ed Hemingway non era disponibile.
postilla
persona qua vicino: "ma ste cose le fai leggere anche ad altri?"
io: "si ma sono pochi quelli che vanno oltre il terzo rigo"
persona qua vicino: "se qualcuno mi chiede se ti conosco io dico no eh?"
