Oggetto: Lampada abbronzante?..Coma
Data: 20/5/2006 15.32.45
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ANDRIA - Indagini sono state avviate dai carabinieri per accertare le cause del malore che ha colto una giovane di 20 anni mentre era in un centro di estetica ad Andria. La ventenne è stata subita soccorsa ma è giunta in coma nell'ospedale cittadino, dove è ora ricoverata.
Su disposizione del magistrato, il pm del tribunale di Trani (Bari) Mirella Conticelli, i carabinieri del nucleo Nas hanno posto sotto sequestro il centro estetico.
A quanto si è saputo, la giovane si sarebbe recata nel centro estetico per sottoporsi ad una lampada abbronzante ma non é stato ancora accertato se abbia avuto il malore prima o dopo averla fatta.
Secondo i famigliari della giovane donna in coma, ci sarebbero stati ritardi che hanno rallentato gli interventi di soccorso, soprattutto per difficoltà a svolgere alcuni esami diagnostici: i parenti hanno lamentato, infatti, che, nell'ospedale di Andria, l'apparecchio per la Tac sarebbe stato temporaneamente fuori uso.
Proprio nel Barese qualche mese avvenne un episodio analogo: a Bisceglie, comune a pochi chilometri da Andria, il 7 novembre 2005 una donna di 22 anni morì mentre, in un centro estetico, si sottoponeva al trattamento della doccia abbronzante. In quella circostanza l'autopsia, compiuta dal medico legale dell'Università di Bari, Francesco Introna, escluse collegamenti tra il trattamento estetico e la morte.
Ansa.it
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