Quando guido divento insopportabile. In specie quando c’è traffico. In quelle situazioni divento insofferente, devo trovare qualsiasi difetto nelle persone che vedo per strada. E per via del mio essere insopportabile, sono diverse le circostanze che causano le jstemme. Per esempio:

-          persona che attraversa con la mano a segno di “stop”. Allora, chiariamoci: se tu stai passando, è perché IO te l’ho permesso. Viene da se che ti ho visto e che non sto per investirti. E se anche volessi investirti, non riusciresti a fermarmi con quella cazzo di mano.

-          Quelli che suonano il clacson nelle code. Ma secondo voi stiamo tutti fermi perché ci divertiamo? Secondo voi non ci vorremmo muovere tutti? Che cazzo bussate a fare, che le altre auto non spariscono mica. Pensate a bussare in mezzo alle cosce delle sorelle vostre, che sicuramente lì c’è più traffico

-          Quelli che parcheggiano a cazzo e spesso bloccano il traffico. E non mi riferisco a quelli che parcheggiano in seconda o terza fila. Dico quelli che parcheggiano perpendicolari alla strada, o con un quarto di macchina sul marciapiede. Ma che siano sempre venerati i vostri più cari parenti deceduti (eufemismo), che vi costava parcheggiare in quei cento metri di deserto appena appena dieci metri più avanti? Vi pesa il culo di farvi dieci metri a piedi? Eh vabbè, voi dovete andare in questo posto qui, è ovvio che vi parcheggiate davanti.. avete ragione pure voi. Mica è colpa vostra se il parcheggio non c’è..

-          Quelli che si mettono DAVANTI al semaforo e al verde non partono perché non lo vedono. Verso questi tipi, le reazioni sono diverse. Reazione a: se non ho fretta e se sono solo, non mi muovo nemmeno io al verde. Aspetto…. Reazione b: al verde, faccio manovra e gli passo davanti. Reazione c: prima che scatti il verde, faccio un’accelerata e avanzo di mezzo metro. È divertente vedere l’altra auto che parte e si ritrova coperta di insulti bloccata in mezzo all’incrocio, di norma trafficatissimo.

-          Quelli che devono girare a sinistra, ma stanno da sempre sulla corsia ad estrema destra. E quando girano, tagliano la strada a dieci persone. Che se non avessi la macchina “nuova”, vi verrei addosso.. sia ancora una volta santificata l’anima dei meglio morti vostri..

-          Quelli che ti camminano dietro mentre fai manovra per parcheggiare. Come un miracolo, dietro di te si fa la folla. Pure i vecchi, che magari un attimo prima erano dal lato opposto della città, si sono precipitati col rischio di rompersi il collo pur di piazzarsi dietro di te. Senza contare le mamme coi passeggini o quegli intellettualoni che si fermano dietro di te a parlare…

-          Quelli che guidano a trenta all’ora ed a centro strada. Ma vaffanculo va. Accostate sulla destra, se vi siete dimenticati come si cambia la marcia, che davanti c’avete il deserto..

-          Quelli che, in autostrada, si piazzano a sinistra, quando quelle due corsie servono solo per i sorpassi. E capita sempre che la corsia veloce diventa quella di destra..

-          Quelli che, sempre in autostrada, malgrado tu stia già a 130 (il massimo consentito), ti devono sorpassare. E per farti capire, si piazzano così sotto che tu i fari loro non li vedi più. N’altro po’ se allungano la mano ti cambiano anche la stazione sullo stereo. E ci vorrebbe na grande frenata, per fargli levare st’abitudine..

-          E parecchi altri, ma mò non mi vengono..