Nick: Daniele84 Oggetto: Moggi? Ci credete? Mah Data: 22/5/2006 11.53.29 Visite: 154
MOGGI, MALEDETTO GIORNO CHE HO INCONTRATO BERLUSCONI »OGGI NUOVI INTERROGATORI, AL VIA IL RITIRO AZZURRO CATANZARO - "Maledetto il giorno in cui ho incontrato Berlusconi". A dirlo è Luciano Moggi in un' intervista pubblicata sulla Gazzetta del Sud e sugli altri giornali collegati con Qn, la prima da quando è scoppiato lo scandalo delle intercettazioni. "Per quel che mi riguarda - ha aggiunto - è stata un' imboscata, un colpo alle spalle terribile che mai mi sarei immaginato. Ho una mia idea. Quando andai a Palazzo Grazioli, Berlusconi mi propose di andare al Milan. Sappiamo come è fatto il proprietario del Milan, basta poco per entusiasmarlo. E così raccontò tutto a Galliani, con grande enfasi ...". Ed alla domanda "il quale evidentemente non deve averla presa bene", Moggi ha risposto "Esatto. Neppure a farlo apposta due settimane dopo il mio incontro con Berlusconi, alla Figc arrivarono i fascicoli della Procura di Torino con intercettazioni che riguardavano me ed altri personaggi del mondo del calcio". "Non sono stato io - dice Moggi - a creare questo mondo del calcio che vive solo di interessi e logiche spietate. Il vero potere è quello economico di coloro che gestiscono i diritti tv. Provi la magistratura a mettere sotto controllo i loro telefoni e a registrare alcune conversazioni, verrebbero fuori cose molto interessanti". "Può sembrare" che i colloqui con Bergamo e Pairetto lascino poco spazio alle interpretazioni, "magari - sostiene - certe parole sono state decifrate solo in un senso, ma allora vi dico una cosa: da anni, tutti i giorni della settimana, i designatori ricevevano telefonate da presidenti e dirigenti di tutte le serie, a cominciare da Meani del Milan e da Facchetti dell' Inter. E di certo non erano telefonate amichevoli, perché ognuno aveva sempre qualcosa di cui lamentarsi". "Carraro sapeva tutto. E sappiamo - dice nell'intervista - che non era neppure in buoni rapporti con Mazzini che, invece, è sempre stato un mio amico. Hanno aspettato il momento giusto anche per incastrare Pairetto visto che Galliani aveva promesso a Collina il posto di designatore. Sappiamo da dove sono uscite le prime notizie" "Non sono stato io - ha dichiarato l'ex dg della Juve - ad inventare questo calcio, è il sistema che funziona così da sempre. Ma scusate - ha aggiunto - avete visto tutte le intercettazioni? Se ne sono sentite delle belle, eppure la colpa é stata data sempre a me solo perché il mio nome è stato il primo ad essere gettato in pasto alla stampa. E Carraro? Per non parlare del suo segretario Ghirelli, un uomo molto pericoloso". "Devono lasciare in pace mio figlio. Lui - sostiene - non c' entra nulla, ha fatto solo il suo lavoro nella Gea. E non è l' unico figlio di papà, come dite voi, a fare il procuratore. Però alla fine basta chiamarsi Moggi per essere colpevoli".
Daniele84
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