Nick: Nieth Oggetto: IDA E GALEV Data: 22/5/2006 18.48.36 Visite: 766
su la9, nota emittente del triveneto, ad orari assurdi impazzano questi due elementi. se vi capita d'esser svegli alle sette del mattino, conditio sine qua non l'essere davvero molto stanchi, tanto da non poter fare altri sforzi per cambiare canale, accendete la tv e siate speranzosi di trovare questi due individui. la trasmissione si svolge su due piani: da una parte la ida, che è al centralino e, da ignorantissima ma gioviale buontempona, cerca di venderti in grande offerta dieci fascicoli e due supercomputer, e dall'altra galev, che tra un calcolo e l'altro alza la manina per salutare. non chiedetemi cosa siano questi fascioli, sono soltanto riuscito ad intuire che parlino di numeri al lotto. per quanto riguarda i supercomputer.. beh.. ecco.. assomigliano a delle calcolatrici, ma fanno anche il calcolo dei vertibili. non sapete cosa sono i vertibili??? a dire il vero manco io. forse so' gli inversi dei numeri, come il 31 per il 13.. e quel coso ti calcola quelli adatti a te. a sto punto vaffanculo, me lo faccio calcolare sul 22 e glielo mando in tilt, quel supercomputer. ma tornando seri: galev, il cui vero nome è stefano, mostra la sua presenza (accettando per vero che di presenza fisica si tratti e non solo di entità astratta) in simpatiche iconcine in sovraimpressione insieme alle scritte che elencano le varie offerte. vi state cheidendo chi può prestarsi a una cosa tanto umiliante? galev, appunto. ma non è umiliante. è che non tutti possono capirlo. il nostro galev, infatti, ha dietro di sè una vera e propria genìa di seguaci. si mormora (ma stiamo ancora accertando) che la sede principale del suo culto si trovi in uno degli angoli del centro giotto, dove si ritrova con i suoi adepti (e anche con la ida, ovviamente) per metter su arcane celebrazioni mistiche. più o meno il rito si svolge così: prendete una ventina di idioti vestiti da babbo natale, ognuno con un vestito più diveso possibile dall'altro, due tamburelle che suonino a caso, e fate tutti cantare una canzone natalizia. non importa che siano intonati, e nemmeno che cantino tutti la stessa canzone. basti che cantino e siano gioiosi all'occhio di chi guarda. tra questi decerebrati, non diemnticate di aggiungere i due gran sacerdoti, che per l'occasione devono, essendo in incognito, travestirsi da zampognari e assumere un'espressione quanto più stupida possibile. dopo un minuto di questo allegro quadretto (detto anche quadretto della disperazione), sullo schermo può apparire ancora una volta l'immagine di galev che, indossando un buffo cappellino natalizio, dopo averci salutato con la manina, ci da l'estremo segno della sua superiorità: tira la cordetta, e le stelle sul cappellino si accendono alternandosi in un magnifico quanto ipnotico turbine di colori. e di smaronamento, ovviamente. il ruolo di galev si limita a queste piccole comparsate; d'altronde, è già tanto che si distolga, anche per pochi attimi, dal suo certosino lavoro di contabile del lotto. e che ci saluti, infondendoci col suo sorriso quella vaga soggezione della sua immensa potenza. praticamente tutta la trasmissione è concentrata sul faccione della ida che, novella wanna marchi (ma a differenza di questa, la ida è davvero convinta di quel che dice), magnetizza il nostro sguardo e i nostri pensieri sulla sua bocca e sulla valanga di parole che è capace di tirar fuori. peccato che lo sguardo non possa essere un argine per frenare le cazzate... ma cmq, poco importa. la cosa importante è che questi due mecenati, questi due filatropi, questi due antropomorfi, nonostante siano depositari del sapere ed abbiamo (sicuramente ) vagonate di milioni di euro in saccoccia, si prodigano, una a parlarci in tv (ed a prendersile relative ed ovvie telefonate di improperi) e l'altro a fare calcoli su calcoli per sti cazzo di vertibili, somme a novanta, somme a 45 ecc ecc ah, ultima chicca: "galev" è un acronimo. sta per "gioca al lotto e vinci". c'è da dire altro? domanda retorica. il mio blog: http://www.bananaamotore.splinder.com/ |