Nick: luca26* Oggetto: LIBERAZIONI SGRENA&co.LA VERIT Data: 22/5/2006 20.18.8 Visite: 126
'TIMES': 11 MILIONI DI DOLLARI PER LIBERARE PARI, TORRETTA E SGRENA LONDRA - Italia, Francia e Germania hanno accettato di pagare complessivamente 45 milioni di dollari (circa 35 milioni di euro) per ottenere la liberazione di nove loro cittadini sequestrati in Iraq, secondo quanto afferma il 'Times'. I tre Paesi hanno sempre smentito di aver pagato riscatti per ottenere la liberazione dei loro ostaggi in Iraq, pratica condannata dagli Stati Uniti. L'Italia - scrive il quotidiano britannico - ha pagato in totale 11 milioni di dollari (circa 8,5 milioni di euro) per il rilascio di Simona Pari e Simona Torretta nel settembre 2004 (5 milioni di dollari); e per quello della giornalista del Manifesto Giuliana Sgrena nel marzo 2005 (6 milioni). Il 'Times' cita a sostegno delle sue affermazioni documenti in possesso di "responsabili della sicurezza a Baghdad" che hanno "svolto un ruolo cruciale nei negoziati" per la liberazione degli ostaggi occidentali in Iraq. Per contro - sempre secondo il 'Times' - la Gran Bretagna non ha versato denaro per i suoi cittadini rapiti in Iraq, ma avrebbe pagato "intermediari" per stabilire il contatto con i loro sequestratori. La Francia - scrive il giornale - ha pagato 25 milioni di dollari per la liberazione, nel dicembre 2004, dei giornalisti Christian Chesnot e Georges Malbrunot (15 milioni); e, nel giugno 2005, della giornalista Florence Aubenas (10 milioni). La Germania, dal canto suo, ha versato in tutto 8 milioni di dollari per il rilascio di Susanne Osthoff nel novembre 2005 (3 milioni); e di René Braeunlich e Thomas Nitzschke a inizio maggio (5 milioni). Dopo la liberazione degli ultimi due, la televisione tedesca Ard aveva detto che Berlino aveva pagato ai rapitori un riscatto di oltre 10 milioni di dollari. Infine, la Gran Bretagna non ha versato nulla ai sequestratori di Kenneth Bigley e Margaret Hassan, assassinati dopo essere stati rapiti nell'autunno 2004, ma - rileva il 'Times' - è stata criticata per aver concesso ai rapitori di Norman Kember il tempo di fuggire, prima di lanciare l' operazione militare che ha permesso la sua liberazione, nel marzo scorso. Queste erano le famose grandi operazioni con cui liberavano gli ostaggi, di cui berlusconi tanto si vantava...manco le avesse fatte lui! La nostra unica FEDE... si chiama NAPOLI!!!!!
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