Nick: Copia&Inc Oggetto: La fontana dell' Esedra Data: 24/5/2006 11.32.15 Visite: 100
ESEDRA, TORNA LA FONTANA
SI RIACCENDONO LE LUCI DOPO VENT'ANNI DI CHIUSURA
Dopo due anni e mezzo di lavori e 6,6 milioni di euro investiti torna a zampillare la fontana dell’Esedra alla Mostra d’Oltremare. È stata chiusa per vent’anni. Domani ci sarà la serata inaugurale con uno «Spettacolo di giochi sincronizzati: acqua, luci e suoni». L’ideazione e il coordinamento artistico è affidato a Marisa Zuccaro. I napoletani che non hanno assistito alla serata inaugurale avranno altre opportunità per ammirare la fontana illuminata. Già è stato stilato un programma per cinque sabati: il 3 e 17 giugno, l’8 e 29 luglio e il 5 agosto sarà possibile visitare la fontana illuminata. Il presidente della Mostra d’Oltremare Raffaele Cercola non esclude che possano esserci anche altre opportunità per aprire la fontana. «Siamo pronti ad accendere la fontana dell’Esedra - chiarisce Cercola - se qualche organizzatore di fiere ci dovesse fare una richiesta specifica». Il governatore della Campania Antonio Bassolino precisa che i lavori per il restauro (realizzato dalla Cofathec Servizi) sono stati finanziati dalla Regione per 6,1 milioni e dalla Mostra per 500 mila euro.
Dopo il Pan e, recentemente, il Madre, i due musei di arte contemporanea, ecco un'altra opera che punta alla visibilità e alla valorizzazione storica ed artistica, offrendo una spettacolare pioggia di luci, musiche e colori in grado di attrarre turisti e semplici cittadini
«Per molti rappresenta un ritorno alla memoria, all'infanzia», ha ricordato ieri nel corso della presentazione il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino. «Da bambino andavo spesso alla Mostra d'Oltremare per prendere il fresco della Fontana», augurandosi che adesso quella dell'Esedra possa trasformarsi in «un luogo nevralgico per le famiglie, al centro di un grandissimo parco».
Uno spettacolo di giochi d'acqua con flussi sincronizzati con le musiche, tutto coordinato un computer centrale in grado di gestire variegate forme di luce e di colori. Il costo? Si calcolano mille euro all'ora per il suo funzionamento, assicurato dal progetto di restauro conservativo diretto dall'architetto Marisa Zuccaro, e costato circa sei milioni e 100 mila euro di finanziamento della Regione più altri 500mila della Mostra d'Oltremare. La fontana (sono durati due anni e mezzo i lavori) è composta da 76 sorgenti ad esedra alimentate da più di 1300 ugelli in bronzo e ottone, 12 fontane a cascata, otto elettropompe a servizio dell'impianto idraulico per le fontane ad esedra e quattro per quelle a cascata e circolari. Infine, 808 proiettori ad immersione in bronzo con molteplici tonalità cromatiche e un impianto di diffusione sonora.
Concepita dagli architetti Carlo Cocchia e Luigi Piccinato, la fontana fu inaugurata nel 1940. Con i suoi 9 mila quadri di estensione, una massa d'acqua di 4 mila metri cubi e getti mutevoli alti fino a 40 metri diventò il fiore all'occhiello di una struttura voluta dal regime fascista per esaltare le imprese italiane nelle colonie. Nella storica inaugurazione del 1940, fu composta ed eseguita dal vivo la Sinfonia 'Fontane d'Oltremare' dal maestro Guido Pannain, con un addetto che sincronizzava i getti d'acqua con una manovella
La Fontana, che s'ispira a modelli settecenteschi, è con ogni probabilità l'elemento più suggestivo dell'intero parco. Notevoli anche le dimensioni: su una superficie di 900mq c'è una grande vasca centrale circondata da ben 76 vasche trapezoidali disposte su quattro semicerchi concentrici e da un bacino di 230m che parte dalla vasca.
Apertura al pubblico e ai turisti, il sabato, nelle seguenti date: 3 e 17 giugno, 8 e 29 luglio, 5 agosto.
http://www.europaconcorsi.com/db/rec/inbox.php?id=11496
http://www.mostradoltremare.it/schedastruttura.cfm?idmenu=9C59E66F-1B50-41D2-B33002C5F3D7DAB2&id=62CFFA21-6FB2-4772-91EC010049D1FE95
http://www.mostradoltremare.it/rstampa.cfm?idmenu=48FCAB53-BCA8-11D5-AE6200E018C34A28&CFID=10643&CFTOKEN=241140
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