Nick: luca26* Oggetto: LA FACCIA COME IL CULO Data: 25/5/2006 14.21.23 Visite: 128
GRANDE STEVENS: L'appello a Borrelli: "La giustizia deve essere rapida, ma non sommaria". Ieri la conferenza stampa che ha seguito l'assemblea dell'Ifil, la finanziaria degli Agnelli, è stata particolarmente pregna di contenuti. Il presidente uscente dei bianconeri, Franzo Grande Stevens, a nome della Grande Sputtanata si è tolto qualche sassolino dall'infradito: "Siamo diventati il paese del Grande Fratello. Firmiamo tanti moduli sulla privacy e poi pubblichiamo atti istruttori segreti. C'è stata una violazione del segreto processuale, ma nessuno si è mosso. Mi chiedo qual è la competenza della Procura di Napoli: i soggetti coinvolti non hanno nessun legame con Napoli. E poi leggo di sequestro per un arbitro chiuso in uno spogliatoio. Paparesta è un bambino rapito sull'Aspromonte? Ma come si può paragonare la chiusura di uno spogliatoio arbitrale ad un rapimento? È assurdo. Continuate a parlare di partite truccate, ma dove sono le prove?". Poi un appello al fresco capo dell'Ufficio Indagini, niente fucilazioni nella pubblica piazza: "Mi tolgo il cappello davanti a Borrelli. Di lui mi fido, ma lui è l'accusa, non è lui alla fine che decide. La giustizia deve essere rapida, ma non sommaria. Sarei molto confortato se questa giustizia avesse tempi normali, almeno di sei mesi perché non vorrei che per decidere in fretta si rischiasse di non fare giustizia". La nostra unica FEDE... si chiama NAPOLI!!!!!
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