Nick: siddharta Oggetto: Revival Data: 8/1/2004 11.12.6 Visite: 98
" L'uomo che sognava di ripercorrere il tempo " Amava sedersi a lungo su di un albero tagliato all'altezza di una sedia in un angolo di verde tra, immondizia, frigoriferi rotti e cani randagi. Amava aprire in due i fili d'erba, dalla punta alla radice. Amava la sua bicicletta senza più guaine per frenare, la prima bicicletta con freno a pedale o meglio a scarpa. Amava sudare correndo a lungo in un sentiero di campagna che portava dai pomeriggi alle calde sere d'estate. Negli anni a seguire, qualcosa cambiò. Cominciò a sedersi su sedie vere, in case vere, con frigoriferi ben funzionanti di bevande fresche in confezioni decorate. Un gatto educato e domestico che non sopportava gli girava intorno e sul salotto in pelle: lui non ne sopportava l'odore; tra le mani il telecomando. Una macchina, il top della serie, con ABS, aveva ormai preso il posto di quella bicicletta senza freni, malandata e carnale e sudava.....sudava di quelle sempre uguali partite al calcetto del martedì sera che finivano sempre con docce calde, accappatoi puliti, pantofole e asciugacapelli portatili. Un giorno guardando quell'angolo di strada scoprì che al posto di quell'albero tagliato come una sedia, c'era una panchina con una fontana e un parco e giochi per bambini che non c'erano mai stati prima. Si poggiò sul culo della sua macchina e pensando, e guardando, e vedendo tutto ciò, si accorse che le comodità della vita di tutti i giorni non potevano, non potettero e non potrebbero mai essere così comode come sdraiarsi in un ricordo passato cullato nel silenzio dell'anima. Ora era un uomo! Era l'uomo che sognava di ripercorrere il tempo.
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