Oggetto: Le Non Malinconie
Data: 13/1/2004 19.33.33
Visite: 182
Ho letto l'ultimo post di Franti (Piero) e l'ho trovato davvero particolare.
Finalmente qui sul forum si legge di nuovo qualcosa di bello!
Era questo che tanto mi mancava.
Ste cose qui stimolano chi, come me, vantava anni fa di amare la scrittura.
Lo scrivere per me distende i pensieri.
Non necessariamente devi scrivere di te o della tua vita.
Puoi anche immaginarla, sognarla come avresti voluto che fosse... o che non fosse.
A volte sembriamo inscatolati in ruoli che non ci calzano.
C'è sempre qualche piega da ricucire o girovita da allargare.
Ahimè mi son lasciata trasportare dalla marea sbagliata.
Avrei dovuto capire che cambiare rotta non avrebbe comportato meno corrente e, di conseguenza, lentezza.
La corrente non è sempre continua.
Dipende, a seconda delle fasi.
Oggi la corrente ho voluto fermarla io.
Ok, cmq son contravvenuta a delle piccole promesse a me stessa fatte proprio ieri...
ma questo stavolta non pesa come altre volte.
Adesso quello che pesa è la consapevolezza tranquilla che alcuni eventi, alcune persone o situazioni, che in passato ho lasciato per seguire la corrente sbagliata, si son perse.
Perse per sempre...
O forse mai avute....
Sapere che certi pomeriggi non potranno mai più tornare fa sentire un retrogusto amarognolo sotto il cuore.
Non delle ore legate a persone.... ma delle ore in cui quel panorama, quegli odori e quei colori del tramonto erano vivi, avevano un profumo, avevano un sapore che oggi non c'è quasi più, nemmeno in fotocopia.
Facevi i filoni e sapevi che stavi trasgredendo a qualcosa e questo rendeva eccitante anche il chiosco con i taralli e le birre o il giretto alla upim.
Mattinate a zonzo in un mondo tutto da "scoprire".
Il mondo "esterno" che solo di rado ti veniva mostrato.
Un mondo pieno di disgrazie, di malcontento, di problemi.... ma che a te però sembrava il paradiso.
Solo perchè in quelle ore era TUO.
Ricordo come mi sentivo spensierata con 4 amici(ma spesso anche da sola) a sentire l'odore della primavera che arrivava alle narici mentre mangiavamo avidi i nostri panini acquistati nella salumeria a Via Caracciolo.
Adesso ci sono volte in cui passo velocemente con l'auto, o guido io o altri, e nemmeno mi accorgo che lì c'è il MIO mare, quello delle prime sigarette fumate di nascosto, dai genitori che sennò ti abbuffavano di "palate" e dagli amici/conoscenti più grandi che avrebbero altrimenti sgamato che non aspiravi... e poi lì sono casini peggio che con i genitori.
Avrebbero compreso che ti stavi "atteggiando" ed avresti fatto la figura di merda più grossa che ti sarebbe potuta capitare di fare davanti ai "più grandi".
Ma oggi
..oggi pomeriggio ho assaporato di nuovo, per un singolo attimo, l'odore... il sapore... i colori... le risate e la voglia di correre verso quella vita così da ingenui..
Solo un attimo è bastato a risvegliare la mia malinconia... sorridente (
stavolta) malinconia. A volte fa bene anche ricordare che forse qualcosa non si è perso del tutto.
Fa sì che si possa apprezzare anche le cose che del semplice di una volta ne hanno solo le sfumature.
...
