Nick: spirit0 Oggetto: rinunciare alla rabbia... Data: 15/1/2004 11.55.10 Visite: 141
La rabbia nasce dalle ferite ricevute o dalla sensazione che qualcuno ci sta facendo del male. Per rinunciare alla rabbia dobbiamo innanzitutto riconoscerla ed esprimerla, portare fuori con chiarezza e decisione i nostri sentimenti, imparare a proteggere il nostro spazio, la nostra vita e le nostre relazioni. Rinunciare alla rabbia non vuol dire dimenticarsene o rimuoverla, perché così facendo essa prenderebbe la via del corpo per esprimersi con disagi fisici: mal di stomaco, ulcera, problemi di digestione, problemi al fegato, irritabilità e chiusura. Il senso di questo principio è eliminare le cause della rabbia, riconoscendo chi o che cosa mi ferisce e agire di conseguenza, parlando, esprimendo ciò che pensiamo o sentiamo. E se proprio non possiamo far niente per cambiare una situazione, prendiamo in considerazione la possibilità di sottrarci per tempo a un dolore inutile. I modi per rinunciare alla rabbia sono il perdono, il lasciar andare e la comprensione: queste sono le qualità che dobbiamo sviluppare attraverso Reiki. La preoccupazione nasce dall'insicurezza, dalla paura di ciò che siamo e di ciò che ci aspetta, dal pensare ad un evento e anticiparne spiacevoli conseguenze. La preoccupazione e l'ansia denotano mancanza di fiducia e di abbandono, è come se dovessimo sempre tenere tutto sotto controllo per prevedere ogni accadimento. Rinunciare alla preoccupazione vuol dire godersi la vita attimo per attimo, sapendo che tutto ciò che accade è per il mio bene, perché cresca dentro di me la forza e la consapevolezza e la sensazione che tutto va bene, che tutto sta andando come deve andare e che devo semplicemente lasciarmi andare e gioire della vita.
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