Nick: Bukowski7 Oggetto: Rimandato verdetto x Menghistu Data: 17/6/2006 0.17.0 Visite: 77
RIMANDATO IL VERDETTO FINALE SUL CASO MENGHISTU HAILE MARIAM Etiopia - Il verdetto è stato rimandato fino all'anno prossimo. Dopo un genocidio durato ben 12 anni dopo il colpo di stato avvenuto in Etiopia a discapito del’imperatore Haile Selassie I (12 settembre 1974, data in cui il Negus - Ras Tafari venne deposto e sostituito dal regime DERG di Menghistu), colui che aveva risollevato le sorti della nazione dopo l’invasione e la scacciata di Mussolini. Menghistu Haile Mariam, è ora accusato di aver ucciso decine di migliaia di persone e di aver espulso l'imperatore Haile Selassie, durante una campagna ferocissima conosciuta come "Il Terrore Rosso". L'ex-leader è fuggito verso lo Zimbabwe nel 1991 insieme a 35 fedelissimi. Se li riterrà colpevoli, la Corte Suprema potrebbe condannarli alla pena di morte per reati contro umanità e genocidio, ma il giudice che presiedeva, Medhin Kiros, ha sostenuto che fosse necessario avvalersi di maggiore tempo visto la mole innumerevole di prove prodotte dall’accusa, aggiornando così la prossima seduta al 23 gennaio 2007. Mulugeta Aserate , secondo cugino dell’ imperatore Haile Selassie I, sostiene il totale disappunto per il rimando della sentenza. "Le prove contro Menghistu sono chiare ed evidenti, ed includono filmati, video in cui si vedono le torture subite, includono testimonianze precise" ha sostenuto Mulugeta Aserate. Nonostante le richieste è improbabile che in assenza di un verdetto finale il presidente dello Zimbabwe Robert Mugabe provveda all’estradizione degli accusati. Fonte: BBC news
"Se mi amate, dovreste uccidervi tutti" (Spider Jerusalem) "Noi/ generazione post BR figli della bomba/ voi/ generazione di PR figli della bamba... |