Nick: Corum Oggetto: Senza voltarsi. Data: 19/1/2004 16.14.7 Visite: 169
Se non l'avete mai ascoltata, fatelo. E' bellissima e struggente. Come tutte le cose in cui Cristina Donà ha messo lo zampino. Però questo testo ha molti lati oscuri. Cosa vi comunica? Tu conti le ossa E mischi le ossa Avvolti da pelle Più forte del fuoco Più intensa dell'olio Che ora ci scivola addosso E si porta via il desiderio Le parolacce d'amore il sudore Questo inchiostro cantato Che spera di essere reale Petali di rosa dura Spiccano in volo sfrontati senza voltarsi Mi lasciano nell'estasi del declino Senza voltarsi E dove sono tutti questi luoghi che Devo ancora vedere Edove le persone che devo ancora visitare E dove è la notte in cui sogno di credere Che una sola rosa dura mi possa bastare E mezzo illuso e mezzo no Spacco in due la mia testa di ananas A pensieri duri Petali di rosa dura Spiccano in volo sfrontati senza voltarsi Mi lasciano nell'estasi del declino Petali di rosa dura Spiccano in volo sfrontati senza voltarsi Mi lasciano nell'estasi del declino Del declino Del declino Marco Parente: vox, chitarra, cymbal Cristina Donà: vox Gionni Dall'Orto: basso Jeppe Catalano: batteria Erika Giansanti: viola Francesco Tomei: contrabbasso Massimo Fantoni: chitarre
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