Nick: *Zipper75 Oggetto: Soft Air Data: 20/6/2006 14.59.51 Visite: 158
Secondo me è divertente e ci si sfogherebbe in tanti .... creiamo na cosa simile ?? Il Soft-Air è un gioco considerato alla stregua di uno sport di squadra che simula, tramite attrezzature apposite, azioni di guerra e guerriglia su qualsiasi campo, sia esso boschivo, desertico o urbano. Si gioca fra due o più persone (praticamente non vi sono limiti nel numero di partecipanti); le squadre sono però generalmente costituite da dieci-venti giocatori che si scontrano su un campo da gioco; la gara può avere scopi diversi: si va dal conquistare la bandiera altrui, all'"eliminare" tutti gli avversari. Le armi sono ovviamente delle riproduzioni di armi vere da combattimento, in grado di sparare proiettili solidi da 0,12-0,25 gr. di materiali ceramico-plastico. Il gioco I giochi possono essere svolti in qualsiasi terreno e ambientazione, da un bosco a una spiaggia a una fabbrica, con l'ausilio di mezzi, fortificazioni e - in generale - qualsiasi cosa possa aiutare a immergersi nell'ambientazione e nello scenario. Per motivi di sicurezza è d'obbligo a chi gioca indossare almeno degli occhiali protettivi, o meglio ancora delle maschere integrali per proteggere tutto il viso. Per motivi di ordine pubblico si avvisano le forze dell'ordine sullo svolgersi del gioco. Ci sono infinite tipologie di gioco, limitate solo dalla fantasia degli organizzatori, queste sono le piu comuni e giocate: Cattura la bandiera o postazione avversaria Liberazione di un prigioniero Distruzione della squadra avversaria Tutti contro tutti Ci sono anche veri e propri tornei che richiedono una maggiore preparazione sia atletica che tecnica. Giochi che vanno dalle 6 fino alle 36 ore di fila con l'aquisizione degli obiettivi conoscendo soltanto le coordinate GPS. Il maggior divertimento e la particolarità di questo gioco è l'essere basato completamente sull'onestà, e cioè, non esiste nessun modo (per i giocatori veri di Soft-Air) per sapere se l'avversario è stato colpito o meno, tutto sta all'avversario stesso che, quando sente il pallino che lo colpisce, alza la mano, smette di sparare e grida "COLPITO". chi imbroglia viene chiamato Highlander ed è facile che quando viene individuato, egli venga espulso dal gioco data l'importanza fondamantale dell'onestà in questo gioco. Attrezzatura Per giocare a Soft-Air è necessaria un'attrezzatura di base: ASG (Air soft gun) è la riproduzione dell'arma da guerra, identica alle reali (tranne che nel peso) che sparano pallini di materiale plastico duro, con una molla che lavora a meno di 1J (joule) e gittata sui 30-40 metri, tramite un motore elettrico alimentato da una batteria, oppure tramite di un sistema a gas. Le armi si trovano in negozi specializzati, a un prezzo che oscilla dai 150 ai 1000 €. La capacità dei caricatori è da 60 a 5000 pallini, ma in media si aggira sui 400. Come arma secondaria viene utilizzata in generale una pistola a gas. Tuta mimetica, di qualsiasi tipo, da quelle degli eserciti italiano e statunitense (molto usate entrambe) a un paio di pantaloni verdi qualunque. Occhiali protettivi o maschera integrale, per proteggere gli occhi dai pallini. Vi è poi una vasta gamma di attrezzatura non essenziale ma molto usata e a discrezione del giocatore e adatta al livello di gioco. Gibernaggio di qualsiasi genere, dai giubbotti mimetici, ginocchiere, elmetto cinturoni, borracce ecc... Radio e auricolare (Lpd, Vhf, Rpm) Navigatore satellitare, bussola, cartine Fondine,camelbak,gilet tattici, rucksak Ottiche,visori notturni con infrarosso,redpoint Origini La leggenda vuole che tutto cominciò durante una pausa pranzo di alcuni boscaioli statunitensi. Uno di essi, che aveva un marcatore a vernice rossa utilizzato per segnalare gli alberi da tagliare, per scherzo sparò una palla di vernice verso un suo compagno; a quest'ultimo non parve vero rispondere con lo stessa sistema al collega. Questo botta e risposta coinvolse anche gli altri, fino a degenerare. Trovata tuttavia la cosa molto divertente, i boscaioli decisero di ritrovarsi per sfidarsi ancora. Da allora tale divertimento si è diffuso, in chiave sportiva, fino a divenire il gioco-sport-wargames che oggi si conosce. Fuori dalla leggenda, e più nella realtà, le origini non sono molto chiare anche se si può affermare che è la naturale evoluzione dei classici giochi che ogni persona ha praticato nell'infanzia. Nel tempo si sono formate due specialità: il Paintball diffusosi negli Stati Uniti negli anni Ottanta il Soft-Air vero e proprio, nato in Giappone a fine degli stessi anni Ottanta Le armi usate per il paintball sono ad aria compressa e sparano una pallina calibro 12 piena di vernice colorata alla velocità di 150 m/sec. In Giappone non era possibile per legge usare quel tipo di strumenti per giocare e qualcuno pensò di usare delle armi giocattolo che sparassero dei piccoli pallini del tutto innocui. I primi modelli sparavano dei pallini di plastica (di varie dimensioni) tramite un pistone a molla con modeste velocità e gittata in modo da essere considerati veri e propri giocattoli dalla severa legislazione giapponese. Quando i primi produttori si accorsero che i modelli erano sempre più richiesti, i fabbricanti decisero di renderli più omogenei e di istituire un organismo chiamato ASGK i cui compiti fondamentali erano: Controllare la legalità dei modelli giocattolo; Unificare gli standard di realizzazione con particolare attenzione al calibro e ai materiali; Concordare una differenziazione produttiva in modo da non farsi concorrenza; Stabilire che il proiettile deve essere del diametro di 6 mm. www.rino-castiglia.it |