Nick: harding Oggetto: Caro signor Moratti Data: 20/1/2004 9.57.9 Visite: 100
Caro Signor Moratti, venga a Napoli, la prego. Qui l'aspetta una città desiderosa di tornare a sognare in grande. Non sognucoli tipo "Battiamo l'Albinoleffe e il Verona e poi chissà". Ma quei sogni in cui anche una vittoria in coppa UEFA è stato pretesto per giorni di festeggiamento. Pensi che questa estate era palpabile il fremito e l'eccitazione di aver acquistato Vieri. Non il suo, s'intende, ma il fratello che ne vale (forse) quanto il piede sinistro e ne avanza anche parecchio. Si rende conto? Un popolo che si aggrappa alla fama di un nome per sognare, pensi cosa potrebbe fare davanti ad un impegno concreto come il suo. Senta a me quel popolo di magnapanettoni a tradimento non la merita. Il Michele Serra che la addita come unico male dell'Inter non la merita. I suoi 500 (cinquecento!) milioni di euro spesi in 8 anni di presidenza sono un impegno che merita ben altri apprezzamenti. Porti qui il suo impegno, la sua incredibile famiglia (ma quanti siete?), il suo petrolio (che non fa mai male) e la tanta pazienza e classe che la caratterizzano. Non vogliamo i Ronaldo (che mi sta cordialmente sulle palle) o i Becham (se ne incontrassi la moglie penso che le darei un calcio nei denti). Ci accontentiamo anche dei Zanetti, dei Recoba, dei Cannavaro. Insomma la sua venuta ci ridarebbe dei sogni che adesso, sinceramente, è anche ridicolo solo bisbigliare. con affetto e stima un tifoso orfano napoletano |