Nick: _Roxanne Oggetto: Poesie metasemantiche Data: 22/6/2006 14.55.38 Visite: 101
Appena le ho lette, mi hanno comunicato fortissime emozioni. "Il lonfo" Il lonfo non vaterca né gluisce e molto raramente barigatta, ma quando soffia il bego a bisce bisce sdilenca un poco, e gnagio s'archipatta. È frusco il lonfo! È pieno di lupigna arrafferìa malversa e sofolenta! Se cionfi ti sbiduglia e t'arrupigna se lugri ti botalla e ti criventa. Eppure il vecchio lonfo ammargelluto che bete e zugghia e fonca nei trombazzi fa lègica busìa, fa gisbuto; e quasi quasi, in segno di sberdazzi gli affarfaresti un gniffo. Ma lui zuto t'alloppa, ti sbernecchia; e tu l'accazzi. ------- "Il giorno ad urlapicchio" Ci son dei giorni smègi e lombidiosi col cielo dagro e un fònzero gongruto ci son meriggi gnàlidi e budriosi che plògidan sul mondo infrangelluto, ma oggi è un giorno a zìmpagi e zirlecchi un giorno tutto gnacchi e timparlini, le nuvole buzzìllano, i bernecchi ludèrchiano coi fèrnagi tra i pini; è un giorno per le vànvere, un festicchio un giorno carmidioso e prodigiero, è il giorno a cantilegi, ad urlapicchio in cui m'hai detto "t'amo per davvero". ------- "Solstizio d'estate" Giracchia vorticando un caligello e sfrìggican le fonfe in gnegnoloni stragizza firignàtico un morfello tra i gugli, i melisappi, i tarpagnoni. Spiffate o bellindane i tornichetti, spiffate ninfaroli le fernacchie! Chi spiffa si rispàffera in budretti chi ciucca si rincòcchera in gerlacchie. Gettiamo i bustifagni alla malventa? E i lònferi nel fuoco piripigno? Straquasci l'orgicaglie a luna sbrenta e trònagi lupastro il frizzivigno! autore: Fosco Maraini
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