Nick: harding Oggetto: "interessante" Data: 23/1/2004 14.11.12 Visite: 290
"Tu sei una persona interessante". Arriva il momento in cui ti senti dire una cosa del genere e vorresti avere a portata di mano un coltello ben affilato per tranciare la carotide dell'interlocutore e tua e farla finita. Zittire tutto ciò che realmente dissona da quello che hai in testa ed uscire da questo baratro di banalità e incertezze. Cristo. Non si può vivere per "sentito dire" e per convenzioni. Dormire di notte e vivere di giorno o, se sei un "alternativo", vivere di notte e dormire di giorno. Non si può non cercare soddisfazione e conforto nelle piccole cose del quotidiano senza avere nella testa le stupide immagini di una casa con giardino avanti, cane e stationwagonfulloptional in garage? No no. E' così che si vive. E' così che ci è dato vivere. Tutto preordinato tutto preimpilato. Niente da scoprire, nessuna possibilità di sfuggire al pubblicitario senso estetico della vita. Essere fuori è veramente stare fuori? Non so. Credo che sia stato già venduto alla nota marca di profumi. All'ideologia del tempo che fu o, chissà, al business del futuro. Il diagramma del cuore è piatto. Niente che emozioni solo lampi di accecante lucidità: lo stronzo mutuo, la stronza esigenza di dimostrare la propria esistenza. E ti ritrovi a confessare in una chat il tuo mal di esistere ad una sconosciuta. E lei dice, non conoscendo niente di te, che le cose stanno così. Capito? Le cose stanno così. Le COSE stanno così per tutti. Tu sei solo un puntino della polvere e del fumo generali. La lontananza da tutti è data solo dalla misura del tuo sentire. Non ci credo. Sono qui e ti dico queste cose a modo mio e per questo NON SONO UNA PERSONA INTERESSANTE. |