Nick: mir Oggetto: partite Data: 1/7/2006 0.48.59 Visite: 126
Ad ondate regolari dalle finestre aperte fuoriuscivano incitazioni o urla di disapprovazione. C'era l'Italia che giocava nella vicina terra di Germania. Ma lui non lo sapeva o non gliene fregava. Lui stava lì nervoso a prepararsi una dose. Tirava roba con una siringa da insulina e la spruzzava in un bicchierino per mescolarla con altra. GOL! Il primo inaspettatamente veloce e tranquillizzante. Il quartiere che si animava di trombe e cori da stadio. Lui era lì impegnatissimo a cercarsi la vena, la manica della camicia arrotolata fin quasi alla spalla. E doveva aver raggiunto lo scopo perchè per molto tempo se ne stette accasciato nella stessa posizione, la siringa ancora connessa al braccio dal metallo dell'ago. I sogni. I sogni sono salvezza e condanna. GOL! Il secondo quasi a ribadire un destino scritto. Puntuale. Lui si alzò e si pulì il braccio. Calmo e metodico come un impiegato a fine orario. Si accese, calmo, una sigaretta e stette a guardare la tangenziale insolitamente vuota. GOL! Il terzo, il più facile di tutti. Un po' eccessivo. Si guardò intorno e applaudì con decisione la gente che esultava dai terrazzi. Inciampò lievemente e si avviò versò la metro. Da qualche parte l'Italia in semifinale. Lì la solita sconfitta. Concorso Letterario "Le parole del desiderio" http://www.librando.net/dblog / |