Nick: Bostik Oggetto: Una vita Moderata Data: 24/1/2004 17.14.42 Visite: 192
Potrei parlare per qualche giorno del fatto che quando ascolto la radio il deejay dice un sacco di cazzate. O dell'ultimo Newsweek sicuramente molto duro sull'attuale politica internazionale. Ma mi piace porre l'accento sulla polvere di cocaina e sui strani grumi nel naso, che durante l'aspirazione meritano una forte volontà nell'assimilazione. O del guardare, bara dopo bara, dov'è cazzo è la ragazza bruciata, perchè non ero sicuro se era morta, e uno se non è sicuro mica lo puo' scrivere. Mi piace scriverne fluentemente, anche perchè se dovessi parlare dei miei problemi più intimi, finirei a dire che l'unico che mi preoccupa, al massimo è la stitichezza, ma basta bere caffè la mattina e cagare che è un piacere. Dimenticavo, ieri Umberto Eco ha tenuto un bel discorso alla Biblioteca Nazionale di Napoli, in occasione delle celebrazioni per i 200 anni della Nazionale, parlando di e-book. Oggi i neofascisti mi cagheranno il cazzo, costrigendomi, forse ad ammazzarli o a farmi ammazzare. Perchè il cammino dell'uomo timorato di Dio è ammorbato dai rompicoglioni che si materializzano sotto forma di vigili urbani o di neofascisti. E se la butto troppo in politica l'audience non sale, quindi ora facciamo il momento Amarcord ---- messaggio pubblicitario -------- Picc-indolore per una pera perfetta ---- fine messaggio pubblicitario -------- Telemikeeee telemiike uouououooòòò Cioè io ho vinto al Bingo di Mike Bongiorno. Per tre ore. In pratica noi compravamo sempre Tv Sorrisi e Canzoni per prendere la cartellina del bingo e il giovedì vederci Telemike, segnarci i numeri e vedere se avevamo vinto. E puntualmente, lo prendevamo in culo. Ma una sera facemmo bingo. Centociquantamilioni, mi pare. La mia famiglia non se l'è mai passata bene coi quattrini. A casa arrivano giusto quei 20-30 parenti prontamente avvisati. Mio padre bestemmia perchè deve telefonare a Milano per confermare la vincita e io intanto già mi faccio masto con i miei cugini, perchè volevo comprarmi la Ferrari piccola. Non la miniatura ma quella per bambini, cioè una Testarossa pero' per i piccoli. Mio cugino schiatta d'invidia lo so. E mio padre bestemmia e dice che ora pure deve smettere di cercare lavoro, che pure se è in mobilità se ne fotte, del licenziamento, cazzi loro. Sono trecento milioni pero' una regalia la dobbiamo fare pure a zio Peppe che sta peggio di noi. E mannaggia la madonna, ma perchè zio Peppe mi ha mai regalato qualcosa? Io con quei soldi mi compro la tappezzeria di pelle per la Ferrari, cazzo. Chiamiamo Milano e ci dicono che abbiamo sbagliato, che il 36 non è uscito, che abbiamo preso il cazzo per la banca dell'acqua. Se ne vanno tutti, mio padre si incazza pure. Oh ma che cazzo vuoi, pare che ho detto che me la compravo io la Ferrari piccola, sei tu che hai detto che me la compravi. |