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Nick: Speis
Oggetto: PICCHIARE A MORTE UNA BAMBINA.
Data: 3/7/2006 23.3.59
Visite: 128

Roma, sotto accusa convivente madre

Una bambina di cinque anni è morta nel reparto di rianimazione dell' ospedale romano Sant'Andrea, dopo essere arrivata al pronto soccorso la scorsa notte. La bimba, accompagnata in ambulanza dalla madre e dal compagno, Mauro Bronchi, aveva diversi lividi sul corpo, e per questo motivo i medici avevano avvertito i carabinieri. E' stata disposta l'autopsia. L'uomo è stato fermato con l'accusa di omicidio volontario.


La piccola Alice è morta subito dopo il ricovero. Quando i medici dell'ospedale Sant'Andrea hanno visto sul corpicino alcuni lividi, hanno avvertito i carabinieri. Sul cadavere della bimba c'erano anche i segni di una corda con la quale sarebbe stata immobilizzata. La madre, 28 anni, e il suo convivente di 39 anni, che non è il padre della bimba, abitano in un appartamento nella zona del Labaro, periferia di Roma: entrambi disoccupati, lei è casalinga mentre lui in passato si sarebbe occupato di recupero crediti.

Dopo un lungo interrogatorio, il pm Caterina Caputo ha disposto il fermo per Mauro Bronchi. E' stato lui, con la madre, a chiamare domenica notte il 118. I medici dell'ambulanza hanno trovato la piccola sdraiata sul tavolo dell'appartamento. La coppia ha raccontato ai carabinieri che la bambina era caduta dalle scale. Nel racconto, però, ci sarebbero alcune contraddizioni.

I dubbi degli investigatori
Secondo i medici dell'ospedale, i lividi sarebbero stati causati da percosse subite da tempo e in più di una occasione: Alice sarebbe morta perché picchiata violentemente anche se bisogna aspettare gli esiti dell'autopsia, attesi per martedì, per stabilire le cause del decesso. L'indagine medico-legale dovrà stabilire se la bambina possa aver subito violenza sessuale. Sembra che la piccola vittima, che presenta probabilmente anche un trauma cranico e fratture, sia stata colpita da un corpo contundente. Mauro Bronchi finora ha escluso qualsiasi responsabilità. L'uomo è padre di una giovane avuta in affidamento dopo la conclusione del primo matrimonio. Ora, per la ragazza, si dovrà cercare un'altra collocazione, in attesa di chiarire la posizione del genitore.

L'appartamento dove abitano la madre della bimba e il convivente è stato messo sotto sequestro, dopo gli accertamenti fatti da una squadra dei carabinieri del Ris. L'abitazione, sesto piano di un palazzo in via Magnano in Riviera, secondo indiscrezioni, sarebbe stato trovato in ordine, senza i segni di un eventuale litigio avvenuto nella notte in cui Alice si sarebbe fatta male.

I vicini di casa
"La nostra impressione è che siano delle persone tranquille, non abbiamo sentito mai un urlo, mai l'impressione che litigassero tra loro". Così i vicini di casa descrivono la coppia. Poco prima della mezzanotte di domenica, l'uomo ha chiesto aiuto: "E' stato lui a bussare - ha detto una vicina - alla mia porta dicendomi che la bambina stava poco bene. Dall'uscio di casa ho visto la bambina in braccio alla madre. La donna piangeva, era seduta sul divano e diceva: 'Piccola mia, non mi lasciare'".


duffy for me,duffy for you,i have a duff,you have one,too(cit.)



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PICCHIARE A MORTE UNA BAMBINA.   3/7/2006 23.3.59 (127 visite)   Speis

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