Nick: Double Face Oggetto: Per le future mamme!!! Data: 6/7/2006 20.8.51 Visite: 102
Le nostre strade diventeranno un arcobaleno: dopo le strisce blu, (cioè a pagamento), quelle bianche (gratuito) o gialle (per i disabili), arrivano le strisce verdi e quelle rosa (con il disegno della cicogna): in alcune città italiane arrivano parcheggi riservati alle donne in gravidanza. Ed è così ai piccoli comuni italiani che va la palma di 'gentiluomini' attenti alle esigenze del pubblico femminile, secondo il sito web parcheggi.it per il quale le piccole città più dei grandi centri hanno preso iniziative per risolvere in maniera originale il problema del parcheggio. A Trani, Barletta e Aosta, secondo il sito, le donne in gravidanza possono parcheggiare le auto in appositi spazi delimitati da strisce rosa e indicati da un cartello con una cicogna e lo slogan "diamo la precedenza a chi aspetta". Si trovano davanti agli ospedali, agli uffici pubblici, agli studi di ginecologia e alle farmacie, cioè in luoghi presumibilmente molto frequentati dalle donne in attesa. Pensata sempre per le donne in attesa è l'iniziativa del comune di Rovigo dove le future mamme possono recarsi presso l'ufficio dei vigili urbani ed esibire il certificato di gravidanza per ricevere un permesso, contrassegnato da una grande G, che dà loro diritto di parcheggiare un'ora gratis in città. A Lido di Jesolo si pensa alla sicurezza di tutti i cittadini: appositi "parcheggi verdi" sono destinati alle donne sole alla guida, in stato interessante e agli anziani. Questi posti auto sono maggiormente illuminati rispetto agli altri, in modo da garantire agli utenti una particolare sicurezza. Il problema sicurezza delle donne è stato affrontato anche a Parma dove alcuni parcheggi, in prossimità dell'entrata-uscita pedonale nei parcheggi coperti e quelli vicino alla fermata del bus navetta nei parcheggi scambiatori, sono destinati alle donne. Con le piccole e medie città italiane che sono all'avanguardia nella tutela dei diritti delle donne in gravidanza ha provato a competere anche Roma dove la scorsa estate è stata promossa la campagna "Mamme sedute in metrò": con locandine e adesivi si invitavano i passeggeri a cedere il posto alle donne in stato di gravidanza con lo slogan: "Lei aspetta, tu che aspetti?". Vivi lascia vivere e non rompermi i coglioni!! Scinn a quoll' Intanto io l'accendo |