Nick: Trouble Oggetto: lucignolo, tanga e pizzicotto Data: 7/7/2006 11.54.35 Visite: 138
Non seguo lucignolo, ed è un'aggravante x il programma visto che riesce a farmi avere una considerazione così negativa di se già solo a guardarne qualche frammento nella pause pubblicitarie degli altri canali. Ieri ne ho visti due momenti, uno in cui inquadravano Vieri con la velina e uno relativo a un'intervista a Valeria Marini, con ampie zoomate sulle labbra palesemente rifatte ed inumanamente disgustose e volgari della stessa. Una trasmissione dal target giovanile suppongo, ma che è secondo me solo un pretesto per fare un pò di soft-porno in prima serata. Paradossalmente apprezzo + il porno cvero e proprio, perchè una cosa alla quale si accede consapevolmente e che non ha altra pretesa se non quella di offrire contenuti di quel genere..almeno non ho mai sentito parlare di selen o jessica rizzo come indagatrici della realtà. Lucignolo invece ha la pretesa di essere un programma di inchiesta, è un'appendice di studio aperto che sappiamo essere il + ridocolo dei tg (non è un tg), ma tecincamente è pur sempre un telegiornale. Molti italiani si lanmentano a torto del canone Rai e sbagliano (in primis xkè non finanzia i palinsesti ma ha un significato diverso, ma pochi lo sanno).E della tv privata nessuno si lamenta?Solo perchè è commerciale deve essere esentata da una minima linea etica?Non sono soldi sprecati quelli che si investono nella realizzazione di programmi di quel genere? La scusa secondo cui sono problemi che non toccano l'utente,che può sempre scegliere di non vederlo, non regge secondo me per due motivi 1)Tocca l'utente perchè è inopinabile e oggettivo che programmi di quel calibro mortificano l'intelligenza e la preparazione di una nazione che formalmente risulta essere avanzata 2)perchè di fatto italia 1 occupa delle frequenze che potrebbero essere occupate da altre tv private che magari vogliono spendere i soldi per cose + utili e interessanti..ma non possono farlo perchè nell'anologico le frequenze quelle sono e non c'è spazio x tutti Dulcis in fundo ieri mi è capitato anche di vedere una pubblicità, apprentememnte innocua, ma che a mio avviso lancia un messaggio profondamente maschilista. L'italia è un paese maschilista, lo è tuto il mondo in genere, ma l'italia lo è un pò in + (basta confrontarsi con qualunque ragazza del resto d'europa x capire che è così)..tutti siamo maaschisti, è un retaggio ancoira troppo forte della società patriarcale, o cmq non so il perchè, ma tuti lo siamo. io stesso se sono alla guida e vedo l'automobilista avanti a me tentennare sono portato a credere che è solo maledettamente imbranata se è una donna e che deve avere qualche problema all'auto se è maschio, così come tendo a non affidare incarichi delicati a mia sorella o alle amiche femmine..e ce ne sarebbero tanti altri di esempi..al netto di ciò, però, come tutti i ragazzi tutto sommato, rispetto il genere femminile Come si può, allora, far passare una pubblicità in cui due mamozzielli rossi (del 1288) inseguono due ragazze su una spiaggia per toccargli il sedere, accompagnando tutto dalla strofa che fa"non c'è tanga senza pizzicotto..". E le ragazze come reagiscono?Voltandosi un pò sorprese verso i pupazzi che malcelano imbarazzo allo sguardo bonario della "molestata", che a sua volta li guarda come si guarderebbe un bambino che ha appena fatto un innocentissimo dispetto (innocentissimo, non di quelli che meriterebbero gli"allucchi in capa"). La pacca sul sedere da fastidio anche a me, che sono anche quello che ho scriutto prima quando mi rivolgo alle ragazze..è un gesto assuolutamente di prevaricazione, è solo un'ostentazione di arroganza (perchè poi in fondo è come toccare un sacco di patate..non è un gesto contestualizzato in un rapporto), è un gesto paragonabile alla prevaricazione dei potenti sui deboli, alla derubata impunità verso se stessi Forse chi ha avuto una ragazza a cui è successo tale episodio (per fortuna senza lasciare traumi) mi capirà
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