CANNAVARO

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Oggetto: CANNAVARO
Data: 8/7/2006 15.5.25
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Cannavaro: "Offesi dai tedeschi"

Il capitano della Nazionale risponde alle accuse della stampa di casa: "Stereotipi di una cultura vecchia e abusata: noi calciatori italiani siamo professionisti seri"
Fabio Cannavaro, 32, capitano azzurro. ReutersDUSSELDORF (Germania), 28 giugno 2006 - Fabio Cannavaro non ci sta e dal suo sito ufficiale (www.fabiocannavaro.com) risponde alle incredibili critiche di una parte della stampa tedesca, a cominciare da "Der Spiegel", che ha definito il popolo e giocatori italiano dei "parassiti".
"Come italiano e come capitano della Nazionale mi sento offeso da come i giornali tedeschi descrivono i calciatori del nostro paese - afferma il difensore dopo la replica in mattinata di Nesta -. Credo che gli stereotipi con i quali veniamo rappresentati facciano parte di una cultura vecchia e fin troppo abusata, che invece andrebbe una volta per tutte accantonata. E mi stupisce che tutto questo accada proprio in un paese civile come la Germania".
Il leader della difesa azzurra chiede rispetto: "L'Italia è un paese bellissimo, fatto di gente seria, pulita e onesta e che ha sempre portato con onore la nostra bandiera nel mondo. E in tutto questo, i calciatori italiani non sono certo meno professionali dei colleghi tedeschi, come ha dimostrato il nostro comportamento in questo campionato mondiale, dentro e fuori dal campo".
Cannavaro si congeda così: "Mi auguro, come italiano, di non dovermi più indignare per le dichiarazioni di qualcuno che pensando di essere simpatico, o alla ricerca di un po' di pubblicità a basso costo, si permette di offendere una Nazionale che ha fatto della serietà e della professionalità uno dei suoi elementi cardine".
dal nostro inviatoGaetano De Stefano

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