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Nick: harding
Oggetto: o' fridd
Data: 26/1/2004 22.41.6
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Fuori dalla casa c'era sta foresta nera nera.
La sera si mangiava tutti assieme davanti ad un gigantesco camino. Giuro che era più alto di me.
Ed a ogni cena c'erano 2-3 primi 2-3 secondi che io già al primo primo già mi ero saziato.
Ma era tutto buono e mangiavo e continuavo a mangiare.
E pure la compagnia era allegra, con i padroni di casa che raccontavano di storie di vacche e di pecore.
E portavano continuamente queste brocche di vino come se in cucina ci fosse una fonte come quella dell'acqua del Serino.
Non si può avere un'idea di come siano divertenti le storie di pecore e di vacche con tanto vino in corpo.
Dopo il secondo primo (o era il primo secondo?) già non si capiva più niente.
La tipa toscana raccontava delle sue colline e delle sue avventure ed io gli raccontavo di storie di mare e di sirene. Mi guardava un po' come un marziano anche se forse le piacevo veramente.
La sera si finiva invariabilmente nelle proprie stanze a far l'amore come ultimo tributo a quell'essenziale simbolo di vita.
La città era lontana, lontanissima, quasi un incubo sfumato col sole del mattino.
Era la dimensione ideale.
Una sera però, con parecchia grappa in corpo, decisi di fare una passeggiata.
Fuori nevicava di leggero.
Piccoli puntini che pizzicavano la faccia e rivelavano la direzione di un vento invisibile e silenzioso.
Era tutto grande.
Il silenzio.
La foresta di fronte.
Il cielo grigio opale sopra di me.
E quest'anima dentro me che troppo era stata costretta da vicoli e da piccole situazioni.
Mi diressi verso le stalle dove i cavalli si puzzavano dal freddo sicuramente ma mi sembrò che stessero dormendo.
Si sentiva questo loro respiro profondo e ritmato. Attutito dalla neve.
E questo odore di vero che rendeva stupido e banale qualsiasi odore sentito prima.
Rabbrividii. Avevo solo un maglione addosso.
Ma forse il brivido fu più esistenziale per quanto stupida possa essere questa parola.
Arrivare vicino all'essenza (alla vera semplicità) delle cose fa sentire stupidi e, forse, un po' soli.
Tornai dentro bagnato fradicio e tremante.
Qualcuno mi mise una coperta addosso e mi accompagnò su.
Freddo?
