 |  |
 |
Nick: Trouble
Oggetto: disinformazione sulla droga
Data: 13/7/2006 14.53.23
Visite: 179
dal 2001 al 2005 è raddoppiato il numero di consumatori abituali di cannabis ed eroina, triplicato quello dei consumatori di allucinogeni.
Un segno evidente che la politca antidroga del vecchio governo ha sortito effetti opposti a quelli tanto sbandierati (esasperatamente opposti).
resta il dato di fatto che l'alcol miete + vittime della droga, ma per ovvi motivi non è avversato da nessuna forza politica
La cosa che mi stupisce è che in Italia il miminstero della salute non abbia pubblicato mai dei dati oggettivi, tecnici, scientifici e basta (non catto-scientifici o perbenistico-scientifici) su quali siano gli effetti sull'organismo derivanti dal consuno di una data quantità di cannabis con una data frequenza.
E' un argomento in cui in Italia si continuerà a parlare attraverso stupidi dibattiti fra quelli che diranno "io da quando fumo 7 canne al giorno scopo meglio, gioco al lotto e vinco" e quelli che diranno" io non fumo perchè poi dopo rischio di passare direttamente al crack pezzottato con l'acido muriatico" e così via..in un vortice di pareri inconcludenti e soprattutto privi di fondamenta tecniche
La modernizzazione di un paese dovrebbe passare non solop dalla libertà di consumare tutte le drghe e l'alcol che si vuole, anche senza per forza informarsi sulle conseguenze che questi provocano (se le provocano)..ma dovrebbe passare anche per l'informazione seria, che superi un pò la ridicola distizione fra droghe leggere e droghe pesanti, che spogli un pò la figura del tossicodipendente dall'eroinomane straccione e che illustri un pò le cose con chiarezza scientifica.
Perchè ci sono quelli che vogliono drogarsi e non sapere un cavolo, quelli che vogliono dorgarsi e allo stesso tempo sapere, senza però fregrarsene di quello che vengono a sapere, ci sono quelli che vogliono sapere solo e quelli che non vogliono ne sapere ne drogarsi.
Finché vivi sii gioioso, non rattristarti mai oltre misura; la vita dura poco e il Tempo esige il suo tributo
