Nick: }Shea{ Oggetto: orazio Data: 23/7/2006 12.4.10 Visite: 138
Carminum I, 11 Non domandarti – non è giusto saperlo – a me, a te quale sorte abbian dato gli dèi, e non chiederlo agli astri, o Leuconoe; al meglio sopporta quel che sarà: se molti inverni Giove ancor ti conceda o ultimo questo che contro gli scogli fiacca le onde del mare Tirreno. Sii saggia, mesci il vino – breve è la vita – rinuncia a speranze lontane. Parliaamo e fugge il tempo geloso: cogli l'attimo, non pensare a domani. Adoro questo passo:D |