Nick: JaNNiNoQuai Oggetto: Mercato Carpisa Napoli Data: 23/7/2006 13.30.11 Visite: 97
Jenkins o Solomon per sostituire Greer Chiusa l'era Greer, Basket Napoli al lavoro per costruire un quintetto privo attualmente di playmaker, guardia e centro. Senza dimenticare, naturalmente, le incognite legate all'ala piccola (Morandais in trattativa per il rinnovo) e all'ala forte (Sesay che resta in attesa di conoscere l'entità della squalifica). Non facile, identificare il giocatore al quale affidare in futuro le redini della squadra. Anche perché in Betti e Bucchi c'è già forte la consapevolezza che sarà impossibile o quasi - per chiunque arriverà in biancoazzurro - reggere il confronto con un giocatore che ha infiammato i tifosi segnalandosi, tra l'altro, come il migliore di tutta la Lega A nella stagione recentemente conclusa. Poco entusiasmanti le impressioni sui singoli messe in valigia da giemme e coach freschi reduci da due Summer League negli States. Vengono pure vagliate le candidature del giocatori visionati lo scorso anno, Jenkins in particolare. Troppo alto l'ingaggio percepito da Horace Jenkins (playmaker già allenato da Bucchi a Roma) lo scorso anno con gli israeliani dell'Apoel Gerusalemme (800mila dollari) che forse non gli rinnoveranno un contratto. Ma se abbasserà le pretese potrebbe essere lui il sostituto di Greer. Stesso discorso vale per Will Solomon, probabile partente al Maccabi Tel Aviv dove ha guadagnato circa un milione di dollari. Positivo il giudizio espresso su Terrell Lyday ma il giocatore - dicono al Basket Napoli - non è attualmente inserito nella lista dei preferiti. Il problema del mercato non è il solo da risolvere in questi giorni, al Basket Napoli. Attualissimo è scottante il nodo impianti con il presidente Maione che ieri - prima di partecipare ad un vertice con gli assessori Cardillo, Ponticelli e Laudadio, il vice sindaco Santangelo e i tecnici del Comune di Napoli - ha tuonato: «Senza la gestione del Palabarbuto e senza notizie certe sul futuro del Mario Argento, quella prossima sarà la mia ultima stagione nel mondo del basket. Continuare così, per me non è più possibile». Fortunatamente, però, la lunga riunione tenuta a Palazzo San Giacomo si è conclusa in maniera piuttosto confortante. Valutate nella circostanza diverse ipotesi - non solo quella della convenzione con Maione - per poter effettuate l'adeguamento rapido del Palabarbuto. Si procede in piena sinergia e questo autorizza ad alimentare un cauto ottimismo. Unica consolazione assaporata di recente dall'avvocato e dai suoi più diretti collaboratori, è il forte interesse manifestato da alcune società che vorrebbero affiancare il club dal punto di vista pubblicitario. A breve, negli uffici della Maifin di viale Gramsci, potrebbe arrivare l'importante offerta di una grande multinazionale i cui responsabili hanno già incontrato da vicino l'avvocato. Il segnale tangibile della crescita del Basket Napoli ormai entrato a far parte dell'elite della pallacanestro nazionale. il mattino. BO{n}FI is LiVe NoW
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