Nick: _Roxanne Oggetto: re:prrrrrrrr Data: 2/2/2004 15.20.10 Visite: 32
Mi posso difendere da una truffa se sono messo in condizioni di farlo. Ovvio che la gente ci volesse guadagnare su. Ma questa gente non si e' fidata delle voci di un promotore finanziario qualsiasi. Questa gente si e' fidata di documenti fatti passare per validi e di uno Stato che doveva controllare. Esempio fantasioso: C'e' una casa, io ho dei soldi e ma la compro. Questa casa crolla, perche' aveva dei problemi strutturali, ma da una serie di controlli fatti risultava completamente sicura. Sono un coglione perche' mi sono fidata del fatto che chi doveva controllare mi aveva certificato che non c'era alcun problema? Altro esempio Metti che io ho delle azioni di una banca. Io le ho comprate 100 lire l'una. Ogni anno vado all'assemblea, amministrazioni e sindaci mi illustrano il bilancio e mi dicono che e' perfetto, e che ogni anno c'e' un utile. Mi dicono che la banca d'italia ha controllato il bilancio e che ha confermato tutto. Mi dicono che le mie azioni ora valgono 110 lire l'una. Mi danno il libro in cui e' illustrato il bilancio e le relazioni del C.d.A e del Collegio Sindacale. Secondo te che devo fare? me le devo vendere? E se all'improvviso si scopre che il direttore amministrativo si inventava le cifre e che il collegio sindacale era d'accordo e che una bella mazzetta andava a chi era adibito a controllare della banca d'italia... e che in realta' le mie azioni valgono meno di un rotolo di carta igienica gia' iniziato e comprato al discount... io che colpa ne posso avere? Io sono stata attenta, ho letto, mi sono documentata, mi sono informata, e ho constatato che i controllori non avevano niente in contrario! In questi casi non sono stata ignorante, anzi, sono stata piu' che diligente, sfruttando in pieno il mio diritto alla trasparenza e all'informazione... cosa posso io contro una truffa? Che cambia se ho investito 10, 100 o 1000? Mi incazzo lo stesso e sbraito lo stesso! |