Nick: insize Oggetto: SCHIZOFRENIA Data: 2/2/2004 16.39.20 Visite: 295
Fonte: Tac Newsletter della organizzazione Treatment Advocacy Center, che si batte negli Usa per modificare le leggi sulla salute mentale La Simmetria della Schizofrenia – di Helen Dell Una rilevazione molto accurata di aree del cervello alterate dalla schizofrenia ha individuato la presenza di regioni associate al linguaggio e alla personalità. I risultati appoggerebbero la teoria che la schizofrenia può essere un prezzo che paghiamo per l’evoluzione del linguaggio . Studi fatti sulla formazione di immagini nel cervello indicano piccole ma significanti variazioni nella morfologia del cervello di pazienti schizofrenici rispetto a quello di soggetti non malati. Il prof. Monte Buchsbaum, professore di psichiatria alla "Mount Sinai School of Medicine" di New York, USA, osserva, in base all’evidenza fornita da questi studi, che le cavità piene di fluido del cervello, chiamate ventricoli, sono più allargate nei pazienti schizofrenici. I ventricoli si riducono durante lo sviluppo del cervello, per cui un allargamento delle cavità suggerisce che le regioni del cervello attorno agli stessi sono più piccole e non si sono sviluppate correttamente. Ma la questione è se vi sia stato una riduzione generale o se la cosa si sia prodotta solo in determinate regioni del cervello. L’équipe del prof. Buchsbaum ha proceduto a una accurata esplorazione diagnostica del cervello di malati schizofrenici: "abbiamo impiegato tecniche statistiche innovative che ci hanno permesso di rilevare dove il cervello si è contratto". I risultati, pubblicati in "The American Journal od Psychiatry" dicono che i ventricoli più allargati nei pazienti sono associati a delle specifiche diminuzioni regionali nel volume del cervello. Buchsbaum riferisce di aver individuato due aree, una delle quali sembra connessa al lobo frontale, regione associata con le funzioni "esecutive" quali l’organizzazione, la motivazione e l’attenzione. Vennero anche messe in luce, ma solo per l’emisfero sinistro, il giro cerebrale temporale superiore e l’insula. Il giro temporale superiore è ritenuto essere connesso al linguaggio , e l’insula è ritenuta oggi un’area importante in termini di capacità evoluta del pensare, determinanti la personalità e la consapevolezza di sé. I risultati degli studi di Buchsbaum hanno interessato Tim Crow del "Prince of Wales International Centre for Research in Schizophrenia and Depression" di Oxford, UK, in particolare per il fatto che buona parte delle differenze vengono notate in una parte sola del cervello. Tali risultati coincidono con la teoria di Crow che la schizofrenia potrebbe essere il costo evolutivo dello sviluppo del linguaggio. "Perché una malattia del genere persiste, accertato che è associata a uno svantaggio riproduttivo?"si chiede Crow e suggerisce che debba essere bilanciata da un vantaggio e una spiegazione sarebbe che questo vantaggio è stato lo sviluppo del linguaggio. Secondo le ipotesi, esaminate in Comprehensive Psychiatry, il liguaggio ebbe origine da una mutazione genetica che consentì alle due parti del cervello di sviluppare specializzazioni asimmetriche. Crow pensa che la schizofrenia potrebbe quindi essere il risultato di un difetto, durante lo sviluppo del cervello, nello stabilire il normale dominio di un emisfero sull’altro, cosa che si riflette nel "mancinismo" e in asimmetrie anatomiche. "Individui che non riescono a sviluppare un dominio inequivocabile di uno o dell’altro emisfero rischiano la schizofrenia" egli dice e i suoi studi sui tessuti post-mortem dimostrano che vi sono delle mutazioni nella asimmetria anatomica negli schizofrenici: tre strutture cerebrali, incluso il giro temporale superiore, sono leggermente più larghi nell’emisfero sinistro che nel destro negli individui normali. Ma nei pazienti schizofrenici si nota o una perdita di asimmetria o di rovesciamento della asimmetria. "La chiave è la lateralità" conclude Crow. Da: E-NEWS – TREATMENT ADVOCACY CENTRE BIOMEDNET – 6 gennaio 2004 Tradotto a cura della DIAPSI Piemonte
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