Nick: mir Oggetto: pic-nic Data: 27/7/2006 20.32.39 Visite: 121
Ieri pomeriggio siamo andato a fare un pic-nic ai giardinetti di Palazzo Reale (inciso per un'amica casertana: ovviamente trattasi del Palazzo Reale di Napoli). C'eravamo io, Oscar Luigi Scalfaro, Eva Braun, Topolino e Giuda. Ci siamo appartati sotto una palma. Di fronte alla biblioteca nazionale. Faceva un caldo infernale e c'erano parecchi che sonnecchiavano all'ombra degli alberi, confortati dalla brezza marina che ogni tanto tirava. Topolino ha portato un sacco di roba, compresa una torta fatta da nonna Papera in persona. Io la famosa parmigiana di papà. Oscar Luigi (uè chist non si gira se non lo chiami "Oscar Luigi") ha un paniere scarno. Un paio di panini e una bottiglia di minerale. Eva Braun stende un asciugamano e ci sediamo tutti. In piedi rimane Scalfaro che dice:" io non ci sto!". Dico: "Oscar Luigi non inizià a rumper o cazz". Tra di noi c'è un vecchio attrito perchè firmai per il suo impeachment all'epoca in cui svangò il posto di Presidente della Repubblica. Facciamo un po' di posto ma Scalfaro sedendosi rovescia il paniere ed esclama: "Porco Giuda". Giuda, fino ad allora silenzioso, dice: "Uè non iniziamo ad offendere che me ne vado". Eva Braun che ha un debole per i tipi loschi stravede per Giuda e dice: "No dài non prendertela, Oscar Luigi è stato un buon fascista nel Ventennio e un buon democristiano subito dopo. Vuoi vedere che non sa stare quieto in un pic nic". Scalfaro dice: "Stvonza". Topolino invece ride sempre e francamente mi è sempre stato un po' sul cazzo. Almeno Paperino è un po' sfortunato e somiglia ad un essere umano normale (l'avevo chiamato ma non è potuto venire per il fatto dell'aviaria). A Topolino invece gli va tutto giusto invece. E ci crede che c'ha quel sorriso stampato sulla faccia. Leggo le sue storie per ultime ma non glielo dico. Apro la birra che si è tenuta fredda ed il primo a sorsare è, come al solito, Giuda. Mi tocco gli zebedei perchè non vorrei trovarmi, chessò, la finanza a casa domani. O peggio. Eva Braun è una gran gnocca e questa birra me la fa sembrare ancora meglio. Ha quella gonna sotto al ginocchio e la camicetta da impiegata che mi fanno un sesso incredibile. Eva però stuzzica Giuda. Si stende e gli poggia la testa sul basso ventre. Lui sa di chi è la donna e un po' se la fa sotto. Non reagisce. Scalfaro dorme già a bocca aperta, la dentiera che gli pende. C'ha un'età e con un certo caldo gli cala la pressione. Finiti panini apriamo la torta di Nonna Papera. Manca un pezzo. Il solito Ciccio. Non è male sto posto. Con la compagnia giusta può diventare un'oasi nel mare del nulla napoletano estivo. Concorso Letterario "Le parole del desiderio" http://www.librando.net/dblog / |