Sono alieni? Forse plutoniani. No, sono agenti segreti! Chissà cosa pensa la gente quando vede una muta da sub, ma è sorprendente come una miriade di barche e barchetelle, nei momenti propedeutici all'immersione, si avvicini o ti spii da lontano. Penseranno che stiamo andando a recuperare un tesoro dei pirati. Boh. Del palloncino da sub poi non ne parliamo proprio: servirebbe per segnalare "attenzione, ci sono sub in mare, mantenersi almeno a 3 m di distanza", ma in realtà si rivela un polarizzatore di pirla. Questa specie, i pirla, si avvicina a frotte e guarda estasiata il palloncino. "Uh, che bello", penserà. Fatto sta che una cosa è certa, non è bello rischiare di tranciarsi sotto un'elica per essere venduti in seguito al mercato del pesce come purpetielli affogati già sminuzzati. Ma vaglielo a spiegà a loro, ai pirla dico. è uno degli inconvenienti dell'essere subacquei, l'altro è mettersi la muta: una vera faticaccia infilarsi l'amico pellecchione. Fortuna, però, che sotto è tutto un mondo diverso: non ci sono curiosoni delle domenica e c'è un mondo inesplorato da rispettare. Peccato dover risalire sempre prima o poi....meglio poi, ossia fino a quando non consumi tutto l'ossigeno che hai nella bombola. A proposito, c'è un segnale tra noi sub che indica che sono rimaste solo "50 atmosfere" e che quindi è il momento di risalire, è un segnale che si fa a pugno chiuso, simile al saluto comunista....ve lo giuro, ho chiesto di sostituirlo con il saluto romano, ma ogni volta mi tocca spiegarlo ai nuovi arrivati e allora mi scoccio. Ah sì, c'è un terzo inconveniente: l'azoto. Ti porta spossatezza, estrema sete e ti fa anche un po' sragionare.....ah già, quasi dimenticavo, al momento sono pieno di azoto. yuppie! |