Nick: URANYA Oggetto: AUTOSTIMA Data: 6/2/2004 14.24.16 Visite: 124
Ecco perché i maschi a 15 anni hanno una maggiore autostima Nell’ambito della letteratura psicologica il concetto di "sé stesso" e il concetto di "autostima" hanno ricevuto una notevole considerazione e attenzione. L’autostima deve essere considerata come uno dei fattori cruciali nella vita. Alla formazione di un’adeguata stima di sé stessi contribuisce, in larga misura, l’atteggiamento dei propri genitori e degli adulti significativi. In effetti quando due genitori amano il loro bambino, sostengono le sue iniziative e curiosità, lo rimproverano solo quando è giusto farlo e, in ogni caso, gli indicano una valida alternativa, stanno assumendo un atteggiamento valido per lo sviluppo del soggetto. Per calcolare nella maniera più obiettiva possibile la reale situazione del livello di autostima degli adolescenti di oggi si è pensato di condurre uno studio sperimentale su un gruppo di 60 soggetti, con una distribuzione casuale della variabile sesso, di età compresa tra gli 11 e i 15 anni. Essi provengono da una scuola media statale di un paese della provincia di Caserta e sono così distribuiti: 20 ragazzi frequentano la 1° Media, altri 20 la 2° Media, i restanti 20 la 3° Media. (questionari CDI, fornisce una scala di autovalutazione della depressione, e TMA, test che misura l’autostima). Risulta che i soggetti di 15 anni presentano un più alto livello di autostima rispetto a tutti gli altri, almeno per quanto riguarda la scala della competenza di controllo dell’ambiente (una delle scale del TMA). La differenza è più rilevante con i soggetti di 11 anni. Si può ipotizzare che la più alta autostima dei quindicenni in questo settore dipenda da più fattori: maggiore apertura all’ambiente circostante, minore restrizione a livello familiare, conseguente cresciuta fiducia nelle proprie capacità. Inoltre in generale i soggetti di sesso maschile presentano un più alto livello di autostima rispetto ai soggetti di sesso femminile, per quanto riguarda la scala della competenza di controllo dell’ambiente (altra scala del TMA). A tal proposito si può ipotizzare che la più alta autostima delle persone di sesso maschile dipenda dal fatto che ci sia una grossa predisposizione delle femmine a considerare aspetti di natura personale. A conferma di quanto appena affermato esiste un’altra constatazione: sono sempre i soggetti di sesso maschile ad avere un più alto livello di autostima, anche per la scala del vissuto corporeo (ulteriore scala del TMA). Le donne sono molto più attente alla loro interiorità ma, la maggior parte delle volte, la visione non è obiettiva, e si tende ad avere un giudizio proiettato nella negatività e nel pessimismo. Ulteriori studi statistici ci hanno permesso di fare altre osservazioni: le persone riescono ad avere una maggiore influenza sul loro ambiente se si sentono valutati positivamente dagli altri; un’adeguata percezione del corpo, delle sue reazioni e delle sue sensazioni, favorisce un miglior inserimento nel contesto scolastico. FONTE: La Repubblica - Salute
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