Nick: Copia&Inc Oggetto: re:sadomaso Data: 8/2/2004 15.5.48 Visite: 60
SECRETARY REGIA: Steven SHAINBERG PRODUZIONE: U.S.A. - 2002 - Comm./Dramm. DURATA: 104' INTERPRETI: Maggie Gyllenhaal, James Spader, Lesley Ann Warren, Jeremy Davies, Patrick Bauchau, Stephen McHattie SCENEGGIATURA: Erin Cressida Wilson - S. Shainberg (dal racconto di Mary Gaitskill) Una giovane donna viene dimessa da una clinica psichiatrica in occasione del matrimonio della sorella. Rientrata in famiglia, cerca lavoro come segretaria presso lo studio di un avvocato. Il nuovo impiego si rivelerà inaspettatamente stimolante per entrambi. Steven Shainberg vince il Sundance trattando un tema che molti prima di lui avevano più o meno efficacemente investigato. Uno su tutti, David Cronemberg aveva impiegato proprio lo stesso James Spader – sempre uguale/fedele a se stesso – per solcare la sottile linea fra piacere e dolore in Crash. I suoi bug eyes vitrei e sofferenti questa volta esplorano le piccole e ben nascoste cicatrici della dattilografa, la quale gradualmente lo trascina in un vortice di perversione che lo costringe ad infliggerle crescenti sevizie. Le derive della sessualità umana sono dei nuclei tematici che possono produrre grande cinema o clamorosi scivoloni: Shainberg oscilla costantemente fra i due, proponendo sequenze dalla tensione erotica elevatissima e fotografandole con una delicatezza che non si sofferma su dettagli scontati o clichè patinati, ma anche situazioni al limite del grottesco che fanno precipitare l’attenzione dello spettatore ben al di sotto della soglia di minimo interesse. Ad ogni modo, siamo ben lontani dalle pruriginose serial killer/ballerine di Paul Verhoven. Secretary ci porta nell’interregno fra erotismo e commedia, sospesi fra un sorriso e un’erezione, fra la voglia di lasciarsi andare ad un commento che distrugga la credibilità del film e quella di andare a casa a sculacciare la/il propria/o compagna/o. http://www.spietati.it/archivio/recensioni/rece-2002-2003/rece-2002-2003-s/secretary.htm
|