Nick: siddharta Oggetto: Gaetano Data: 9/2/2004 13.49.24 Visite: 159
Gaetano lavora tre volte alla settimana. come cameriere, per potersi pagare gli strumenti che compra. Ama le chitarre ed ora i computer :si sta attrezzando con un piccolo studio di registrazione a casa. Gaetano è un cantautore, non è un mio amico di vecchia data, lo conosco da poco tempo. Mi piace come scrive Gaetano, non lo conosce nessuno è come si usa dire uno sconosciuto, ma è tra le cose migliori che ho sentito negli ultimi due o tre anni. Quando canta: " Ho una donna che sa di caramelle…. "., mi avvolge di ingenuità e di melodie appese come fili dorati ad un albero di natale. Gaetano chiede, mi domanda, vuol sapere, vuole raccontare vuole raccontarsi, come quando mi racconta che anni fa, dopo aver fatto il militare in Sardegna, rsta li per un anno e mezzo perché s’innamora. Ma senza lavoro e senza l’età giusta i due dovettero rinunciare a quell’amore. Che strana sensazione ascoltarlo quando mi dice: " Era amore, ci siamo scritto per mesi tutti i giorni….era amore, eravamo tutti e due vergini , ci siamo iniziati a vicenda. " Come mi sembrò assurda e irreale una cosa così naturale.... che due persone siano entrambe vergini prima di fare l’amore. Orefice è il suo cognome. Gaetano Orefice e si cerca lavori su misura che gli diano la possibilità di vivere e di inseguire il suo sogno o meglio la sua esigenza quotidiana di mettere le mani sulla chitarra e cantare parole. Una volta ha anche fatto il barista. Pattuì la paga per seicentomilalire al mese per nove ore al giorno, a patto che potesse tenere dietro al bancone la sua chitarra da poter suonare nei momenti morti. Quel lavoro di barista gli consentiva di comprarsi poi la sua Fender. E’ vero Gaetano. E’ un’artista sconosciuto come mille, centomila, un milione, che non cantano e non si muovono come Tiziano Ferro ma scrivono: " ... Ho una donna che sa di contrabando quando quieta si adagia sul petto ed io le rubo il viso."
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