Nick: Viola* Oggetto: Incontro in Egitto Data: 7/8/2006 17.12.27 Visite: 100
giusto così, un consiglio di lettura estivo. ne parlai già l'anno scorso, l'ho riletto da poco e mi è sembrato ancora più bello. Incontro in Egitto - Penelope Lively - Ed. Guanda Capita a volte di innamorarsi dei romanzi, come delle persone. Io mi sono innamorata di questo libro, sicuramente per la qualità della scrittura, senza alcun dubbio per la sua protagonista. Una donna ultrasettantenne di nome Claudia sta morendo in ospedale, serenamente e con ironia, come chi non ha rimpianti. E rivive con flash-back spesso senza continuità temporale la sua vita: il legame esclusivo con il fratello Gordon ("peccato che l'unico uomo al mondo degno di me sia mio fratello"), così esclusivo da durare tutta la vita fino alla morte di lui, da trasformare la loro vita in una continua sfida, un continuo segnale dell'uno verso l'altra; le esperienze di corrispondente di guerra in Egitto e lì l'incontro con Tom, l'unico amore della vita (dopo Gordon), che morirà in guerra. E su tutto la personalità di Claudia, donna intelligentissima, colta, cinica, sensibile, anticonvenzionale. avrà una figlia e non si sposerà mai, girerà il mondo, scriverà libri di storia, e resterà sempre fedele a se stessa. c'è un senso della storia molto forte in questo romanzo ("non sono niente se non sono parte di tutto"), c'è il senso dell'eterno fluire e di quanto ogni nostra più piccola azione non sia insignificante perchè è unica, c'è una visione dell'esistenza umana che lascia il segno. "così fu quell'amore dal mancato finale così splendido e vero da potervi ingannare" |