Come accade per il corrispettivo cazzo, termine volgare dell'organo di riproduzione maschile – il pene – anche per il lemma fica ci sono numerose altre denominazioni dialettali, colloquiali, familiari o, semplicemente, volgari che indicano l'organo genitale femminile.
Alcuni di esse affondano le radici nella notte dei tempi; altre sono di più recente creazione e possono essere a tutti gli effetti considerate dei neologismi.
Ne vengono elencate qui in ordine alfabetico alcune fra le più note.
Azzittapreti; Albicocca;
Bagascia; bagiana; Barbigia (espressione di alcuni Daonesi TN); Barzigola; Belàn (espressione savonese); Bernarda; Bigioia (espressione usata in piemontese Brëgna/Brigna (espressioni piemontesi, propriamente significano "prugna"); Brugna (espressione mantovana) e piacentina (dove nel dialetto locale è detta Brügna); Buco Böcc (termine ticinese, "Böcc l'é böcc l'usel al g'ha mia l'öcc", traduzione "Buco è buco, il pene non ha l'occhio"); Boffa (abruzzo) Buco Nero (erronea locuzione giovanile comunemente riferita all' oggetto stellare);
Caverna; Cecca (parola campana, soprattutto dell'entroterra); Cella (parola abruzzese, soprattutto dell'entroterra marsicano); Cestunia (espressione napoletana che significa propriamente tartaruga); Ciaccara; Cianno, cionna e ciunna (sinonimi usati in maniera diversa nei diversi paesi e città della Daunia, e derivanti probabilmente dal più comune "piccione" o dal più lontano termine latino "cunnus"); Cicala (espressione aretina); Cilla (espressione senese), cillina (espressione genovese); Cioncia; (nota in calabria a san lucido (cs) come pene e non come fica; il corrispettivo femminile è ciunno; Ciorciola; Ciorgna (espressione piemontese); Ciospa; Ciuccia (espressione abruzzese); Ciuètta (espressione abruzzese-marchigiana); Ciuffola; Cocca; Cocchia (espressione centro-marchigiana); Conchiglia; Cosa; Cozza; Cunno, cunnu Ciunno (dialetto calabrese, san lucidano)(espressione calabrese e della Lingua sarda di origine latina, cunnus); Curcio (espressione salentina)
Faddacca (espressione siciliana) Fagiana; Farda; Farfalla; farfallina; Fecca, Fessa, Fissa; Fia (la pronuncia toscana occidentale ha ridotto al grado 0 la consonante velare nella parola fica); filippa; Fiorellino Fodero; Fregna (espressione romana e abruzzese); Fresca (espressione umbro-marchigiana); Frice; Frittola; Fuffa; Fuinera (espressione milanese)
Galleria; Gonza; Gnagna; Gnocca; Gigia; Giggia.
Lurba (espressione dialettale pavese)
Mafalda; Micia; Mona, Monazza (espressione usata in Veneto e in Friuli-Venezia Giulia); Mozza (espressione abruzzese); Mussa (espressione ligure)
Narda; Natura; Neira (piemontese: "nera")
Pacca (espressione usata a San Marco in Lamis); Pacchiarello (espressione Jenkkiana); Pacchio (espressione siciliana); Paciana Pacioccio (espressione sassarese); Panino; Parpagna Passera; Patacca; Patagnacca; Patagnocca; Patàna (attestazione campana); Pataràcia (dialetto chioggiotto); Patata, patatina; Patonza; Patonzola; Pattàle (espressione del basso Salento); Pelo; Pelosa; Pelotta; Pertuso (espressione tarantina dal detto :"Per la legge del rattuso ogni buco è pertuso") ; Péttine (in napoletano); Pèscia (tra Napoli e Foggia per indicare il femminile di "Pesce") Pesce (in dialetto tarantino, che in napoletano indica l'organo maschile); Piccione (espressione usata con diverse varianti dialettali nel meridione d'Italia; all'origine un'analogia con l'omonimo volatile); Piciuffa; Pilu (Calabria meridionale e Sicilia nord-orientale) Pilusera; Pinca (espressione dialettale di San Giovanni Rotondo); Pipa; Pisaia (Espressione dialettale Romagnola); Pisciotto (Espressione dialettale Calabrese); Pisella (espressione familiare); Pitaffio; Pittignone (può diventare "Pittignone gonfio"); Poscia (dialetto campano) Potta (dal latino puta, è la parola usata dall'Aretino nei suoi Sonetti lussuriosi e Dubbi amorosi); Pòta (in dialetto bergamasco, utilizzato anche come intercalare); Prugna; Pucchiacca; Pucciacca (o Picciacca); Puscio (dialetto di Accettura) Pussi
Sarchiapona; Sépa, sepolìna (espressione dal dialetto chioggiotto riferito alla Seppia); Sfessa;(fessura-spacco in dialetto ferrarese) Sgnacca; Sgnacchera; Sorca; Spaccazza, spaccozza; Spacco; Sticchiu (espressione siciliana); Sforna Creaturi (napoletano arcaico); Spremicappella; Saccoapelo (del cazzo);
Tabacchèra; Tana; Tegia (da -licar la tegia, leccare la padella - in ferrarese); Topa; Topina; Tunnel
Udda (sardo nuorese)
Vagia (con la 'g' dolce); Vagina (è, questo, il nome corretto in lingua italiana dell'organo genitale femminile; il suo uso nel linguaggio colloquiale può risultare goffo o eufemistico); Vello (espressione tipicamente abruzzese); Vergogna; Vongola; Vulva
fonte:wikipedia.org
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