Martin Palermo, dramma e doppietta
Attaccante in campo dopo morte figlio
Martin Palermo, 32 anni, centravanti di La Plata, ha commosso l'Argentina. Ha chiesto di scendere in campo, pur se poco allenato e distrutto da una tragedia familiare. La moglie, incinta di sei mesi, ha dovuto anticipare il parto, ma il bambino è morto poche ore dopo la nascita. Palermo ha sfogato tutto il suo dolore sul campo, mettendo a segno una doppietta contro il Banfield, arrivando a quota 200 reti in carriera.
Martin Palermo è entrato nel cuore di tutti gli argentini: l'attaccante, infatti, ha chiesto di scendere in campo, distrutto da una tragedia familiare. La moglie, incinta di sei mesi, ha dovuto anticipare il parto, ma il bambino è morto poche ore dopo la nascita. Palermo ha sfogato tutto il suo dolore, mettendo a segno una doppietta contro il Banfield, arrivando a quota 200 reti in carriera. E' uscito dal campo al 34' del secondo tempo gratificato dall'ovazione del pubblico e piangendo a dirotto tra le braccia dell'allenatore Basile. Lui El Loco, il pazzo, come lo chiamano in Argentina, estroso bomber capace di fare molte promesse, ma quasi mai di mantenerle, ha messo tutti d'accordo. La Bombonera lo ha applaudito a scena aperta, lui che ha saputo entusiasmare le folle con il suo genio, ma anche con la sua sregolatezza, che però lo ha penalizzato non poco: non ha mai partecipato a un Mondiale, anche se come talento avrebbe fatto la sua figura anche in una squadra super come la Seleccion. E invece, dopo essersi messo in mostra con Estudiantes e Boca Juniors, in Europa ha giocato, senza lasciare una traccia indelebile, con Villarreal e Betis Siviglia, per poi tornare nel 2004 al Boca, di cui è un idolo della torcida.
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