Nick: Mach Oggetto: In risposta a Ciacchera Data: 11/8/2006 16.55.52 Visite: 221
Racconto letto su un forum ieri.me lo sono ricordato dopo aver visto il post di Ciacchera...ve lo incollo:
La prima volta che l'ho vista era un 10 Agosto come oggi. La prima volta che l'ho vista erano gli anni 80 Che anni gli anni 80, non so se ve li ricordate. Le diascoteche aprivano alle 20 e 30, i Duran Duran cantavano Wild Boys e le ragazze giravano con improbabili capelli vaporosi e arriciolati. Ma non era un trattato storico del 80's l'argomento che volevo sviscerare in questa sede. Qui si parla di patata, vulva, passerina o (vulgaris) figa o fica che dir si voglia.
La simpatica tizia che me la stava concedendo viaggiava sempre con simpatici pantaloni elasticizzati e l'infilamento delle mie mani era agevole ed auspicato ("ao' era mezz'ora che parlavi , parlavi , parlavi mi stavo chiedendo quand'e' che cominciavi a toccarmi ?" parole sue) Ergo toccarla gia' l'avevo toccata (beh piu' che altro strapazzata viste le facce della proprietaria) ma vista ancora no e come tutti converrete, anche l'occhio vuole la sua parte. D'altro canto ci si incontrava in un simpatico parco riminese stracolmo di ragazzini vocianti e gia' quello che combinavamo era da denuncia penale,se si fosse andati oltre rischiavamo la scomunica a divinis e l'esilio coatto.
Ma poi venne il 10 Agosto Stava a San Marino a casa di sua zia (o zio) ed eravamo soli, io ero espatriato per lei e sentivo nel piu' profondo del mio animo che quella era la sera giusta, la sera in cui avrei avuto accesso al magico mondo della patata...
Vi risparmio i preliminari e le schermaglie picci pucci amorose da caria dentale,allora non ero ancora il Master duro, puro e crudo che sono ora (beh insomma, circa, piu' o meno...vabbuo' soprassediamo). E vengo subito al dunque. Dopo il solito smandruppamento modello Moulinex velocita' 5 sulla zona calda e umidiccia che aveva tra le cosce decisi che non era piu' tempo di tergiversare, gli sfilai i pantaloni elastici fiorellati (trionfo del kitch) di cui sopra e ad essi feci seguire un paio di slip modello scafandro 1912 color "trasudeciuch" (come si dice a Milano) trad.(vomito di ubriaco da vino rosso).
Finalmente l'agognata passera era li davanti ai miei occhi nello splendore del suo 35 mm. Uno spettacolo celestiale.
Un arruffato pelouche faceva da cornice ad una specie di grossa ferita sugosa, carnosa e di un rosa un po' piu' rosa del solito. Mi venne subito l'acquolina in bocca like Poldo Sbaffini davanti al banchetto degli hot dog e la prima cosa che pensai non fu "mo ci infilo il poparuolo, bensi' mo' me la magno tutta"
La prima impressione e' quella che conta ,e come l'imprintig della papera di Konrad Lorenz io da allora quando vedo una patata la prima cosa che penso e desidero e' quella di tuffarmici come su una fetta di Saint Honore, yummmm yummm slap slap.
Cia' non fatemici pensare che mi viene fame anche in questo esatto momento.
Naturalmente ero arrivato al fatidico istante con una preparazione teorica "de paura" !!!! Mi ero scofanato fior fiori di manuali anatomofisici in cui i grafici, i quadri sinottici , gli spaccati e le vulve vivisezionate la facevano da padrone. Potevo indicare senza indugio tutta la sua componentistica con i vari termini sia volgari che scientifici. La mappa della patonza era impressa nella mia mente anche meglio di quella del mio paese (ove spesso tra l'altro continuavo a perdermi)
pero' pero' pero' , perche' c'e' sempre un pero', un conto sono lo cartine stradali ed un conto e' percorrerle dal vivo, live in concerto.
Sapevo bene cosa cercare e sapevo molto benissimo dove esso stava , ma in quel momento il cervello aveva fatto tilt e per quanto scrutassi e aguzzassi la vista non lo vedevo PANICO !!!! "cazzarola NON C'ERA"
E adesso ?!?!?
Regola numero 1, per soddisfare una ragazza ed ottenere poi in cambio un sontuoso pompino, stimolargli adeguatamente il clitoride, possibilmente con abile opera linguistica... Eccerto... lo sanno tutti... 11esimo comandamento
Ma dove cazzo era che non lo vedevo !!!?!?!?
Lei nel frattime si stava sdilinquendo sul sofa', "oooooooo ggggiorgio" sospirava melliflua, "sono tutta tua" Grazie, al momento mi basta sto pezzettino peloso qui...ma dove leccare !?!?
E vabbe' non c'e' cosa peggiore dell'incertezza, pensai, avanti miei prodi, "alea jacta est" stiamo larghi e drizziamo le orecchie una volta beccato il posto giusto saranno i suoi gemiti a guidarci....
gia'... peccato pero' che la suddetta donzella fosse del modello godimento "mute". In pratica sgodazzava strabuzzando gli occhi all'indietro (immagine invero anche vagamente inquietante, pareva Linda Blair nell'esorcista) ma di gemere, urlare, dire "siiiiiii siiiiiiiiii, vengo vengo" niet, nisba, silenzio assoluto....
Un gran bel casino perche' io intanto lappavo, lappavo lappavo gironzolando per tutte quel ben di Dio con mari di peli che mi facevano da fili interdentali attendendo segnali uditivi che non sarebbero arrivati MAI...
Poi Il miracolo. Poggiai la lingua lassu', un po' piu' su di quanto mi aspettassi e lo sentii'... rispondeva ai miei colpetti, si gonfiava e si induriva impercettibilmente Era lui !!! EUREKA !!! Lo avevo trovato.
Ci diedi dentro di brutto... non mi risparmiai Io non la vedevo ma i suoi bulbi oculari ormai erano completamente rovesciati all'indietro...roba da ricovero immediato. Poi venne...
e fu il dramma.... contrasse violentemente le cosce in una mossa da Wresting da standing ovation (Hulk Hogan si ispiro' a lei anni piu' tardi) bloccandomi bocca e naso contro la sua passerotta.
Non male.. fantastico peccato che non respiravo piu'.. e il suo orgasmo era lungo urka se era lungo
io in compenso ero cianotico... battevo la mano per terra dichiarandomi arreso, ok ok...ho perso.... sei campionessa del mondo ma mollami !!!
Non posso rimanerci secco la prima volta che vedo una figa.... almeno fammici fare un giro dentro con il mio pisello....
La mia breve vita mi scorreva davanti, pochi attimi ancora e sarei caduto in coma, raccolsi le ultime forze e la ribaltai... Non mollo' la presa e precipitammo sul pavimento io sotto e lei sopra di me.
Fu una craniata epocale
"wow che orgasmo" disse lei "groan..." risposi io...
non mi fece il pompino auspicato e nemmeno infilai l'arnese nelle sue umide carni.
In compenso la macchina parcheggiata fuori di casa sua era ornata da una signora multa.
No...
non dimentichero' mai la prima volta che la vidi.... "Quando c'è l'amore c'è tutto". "No ti sbagli, chella è 'a salute". www.sgteverola.tk |