Nick: mir Oggetto: L'aria e la carta da 50 Data: 15/8/2006 14.32.33 Visite: 91
Sul piano del mobile all'ingresso una carta da 50 euro oscilla nella corrente d'aria. Le chiavi di casa, gli spiccioli, le bollette da pagare, le lettere inutili di un'inutile banca, un cellulare spento e uno acceso in attesa di chissà quale segnale. Al tavolo, lì fuori al terrazzo, due vecchi. Lei fuma e manda volute nel cielo come desideri. Lui guarda il vino nel bicchiere e ricorda e rimpiange. Le mie parole sono piccoli sassi che nella risacca del mare fanno quel rumore così riposante. Ma che non danno e non tolgono. Le mie parole potrebbero rimanermi in bocca e alleggerire il mondo. Potrebbero essere ascoltate ed avere un senso. La piccola corrente d'aria agita i capelli della vecchia e gli dà un animo impensabile negli interminabili pomeriggi davanti a un libro chiuso. Una copertina come una vita persa. Il vecchio è amaro e cinico. Anela una morte che non sa essere definitiva. Vorrei dirgli che quel vento che agita il 50 all'ingresso non si sente in nessun aldilà. Vorrei dirgli che la vita è un caso assoluto da vivere comunque e contro tutto e tutti. Quello che c'è dopo è una questione per infelici. Il bianco frizza nel mio bicchiere e il vento mi porta profumi di mare e di quotidiano. Sono qua adesso e non anelo niente. Una carezza, forse, ma il semplice e l'impossibile spesso coincidono. Concorso Letterario "Le parole del desiderio" http://www.librando.net/dblog / |