Nick: POMPEO Oggetto: Pubblico impiego Data: 31/8/2006 10.2.11 Visite: 94
Licenziamenti per improduttività contro mobilità e incentivi per i dipendenti pubblici. Sono queste le ipotesi sui cui si discute per riorganizzare e rendere più efficiente la pubblica amministrazione. Economisti e opinionisti propongono la strada di organi di valutazione che secondo i criteri del rendimento e dell’utilità della prestazione lavorativa individuino nullafacenti da mandare a casa. Una soluzione questa che potrebbe evitare tagli su servizi utili e prepensionamenti che privano i pubblici uffici di preziose professionalità. I sindacati frenano sottolineando che non si cura la pubblica amministrazione coi licenziamenti, proponendo semmai la via della mobilità e dei meccanismi premianti che spingono i lavoratori a produrre meglio e di più. Necessaria inoltre, secondo i sindacalisti, una riforma globale del settore che punti su sulle strutture e la formazione. Che ne pensate? La riduzione del personale nullafacente è davvero un primo passo o, piuttosto, è necessario riorganizzare l’intero apparato pubblico? |