Nick: PueBLo Oggetto: Ciao Renato.... Data: 1/9/2006 1.32.22 Visite: 80
L'ennesima vile aggressione con lame alla mano L'ennesima aggressione a freddo in cui non si è scelto di spaventare ma di lasciare un segno che non si cancella. Renato muore con 7 coltellate sul corpo. Renato non era un militante, Renato era un ragazzo che condivideva il suo impegno sociale, il suo rispetto per la vita, la tolleranza e la bellezza della diversità negli spazi sociali di questa città. Per Renato divertirsi voleva dire passare una serata ascoltando musica con i suoi fratelli. Per i ragazzi che lo hanno ucciso il divertimento è uscire di casa con l'intenzione di andare a cercare qualunque persona diversa da se stessi, seminare paura, terrorizzare, misurare la propria superiorità con la violenza ingiustificata, uccidere, come hanno fatto con Renato. Violenza e intolleranza che sono ormai un atteggiamento sociale e culturale diffuso che colpisce il "diverso", che sia per colore di pelle, per religione, per orientamento sessuale, culturale, politico, o diverso semplicemente per modo di vestire. Violenza ed intolleranza che in tutta Italia vengono diffuse da luoghi fascisti ben individuabili. Negli ultimi mesi abbiamo assistito a campagne elettorali basate su manifesti e camioncini nostalgici che hanno attraversato indisturbati tutta la città, appoggiati economicamente e politicamente da quei signori che ogni giorno sui giornali e telegiornali parlano di immigrati terroristi, di Italia agli italiani, di guerre in nome del petrolio. Legittimati anche da quelle amministrazioni che tentano di governare i conflitti sociali riducendoli all'opposizione di estremismi fra chi produce morte e chi diffonde solidarietà con speranze di cambiamento e trasformazione. Chiediamo a tutti i compagni, le compagne, gli amici e le amiche di rispettare il dolore che la famiglia di Renato sta vivendo. Appuntamenti: Giovedi 31 ore 14.00 Conferenza stampa al Campidoglio Venerdi mattina ad Acrobax funerali di Renato Sabato ore 17 Corteo con partenza da Porta San Paolo Da http://italy.indymedia.org/features/roma/#1691
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