Nick: `Luk4s` Oggetto: Scarpa, ti amo Data: 17/2/2004 17.50.15 Visite: 96
Lo scenario era quello: una strada vuota, e cavolo, le 6 di mattina erano. E lo scenario era anche questo: decine e decine di paia di scarpe l'una dietro l'altra, ai due lati dei marciapiedi. Le stesse scarpe, curate, poste ai due lati della strada. E tenuti lì a prendere freddo. Ma poi, perchè? Me lo chiarirono subito. Scese un signore, sulla cinquantina, vestito per bene, andava a lavorare. Andava a lavorare. Era scalzo. Il portone dal quale uscì era il settimo della strada, a partire dal fondo, a sinistra. Sesto, quinto, quarto, al terzo.. all'altezza del terzo portone si avvicinò al suo paio di scarpe, le mise, fece qualche passo all'indietro e si avvio dall'altra parte. Lo stesso fece una mamma, con il figlio. C'erano quattro paia di scarpe. Due per persona. Due piccole e due grandi. Le indossarono e partirono. Mamma avanti e figlio dietro. Fu solo quando salii sopra che capii. Vicino al fianco del letto, nella stanza da letto, sul tappetino da letto, parcheggiata, c'era un'automobile ancora calda sul motore. |