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Nick: cupa
Oggetto: VIOLA
Data: 5/9/2006 17.27.20
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mi ha colpito molto quello che ha detto..
non c'entra col problema dell'aborto,almeno non direttamebnte,ma è una affermazione abbastanza forte..
sono d'accordo con lei riguardo al fatto che un uomo non può comprendere davvero cosa significhi abortire,e lo dimostra il fatto stesso che,parlandone con il compagno nel momento in cui il problema non susssite nemmeno,già si nota quel distacco...quella differenza di sensibilità..quell'abisso..
ma non ne darei la colpa a nessuno..
sarà una questione genetica,una questione di sesso,non lo so,ma non incolperei il mio compagno per questo.
x quanto riguarda la decisione finale,credo che l'ultima parola spetti alla donna proprio in virtù di quella sensibilità e di quell'istinto di protezione che le nasce...inevitabilmente...
spetta a lei più di ogni altro decidere,perchè è lei che,abortendo,lascerà scivolare via quelle sensazioni,quell'istinto,quella creatura...
vita o non vita,alla donna non interessa,sta male lo stesso..
