Nick: hightecno Oggetto: Odori Data: 19/2/2004 17.39.8 Visite: 121
L'idea è di un'azienda britannica che ha lavorato con scienziati Usa. I messaggi elettronici sprigioneranno oltre 60 fragranze L'e-mail che profuma di rosa Ecco che arriva la posta odorosa ------------------------------------------------- LONDRA - Scarichi la tua posta e-mail. E senti odore di pane appena sfornato, di mari tropicali, di rose appena recise. Non perché il tuo fidanzato oggi ti scrive un messaggio talmente romantico da farti fantasticare lidi esotici e mazzi di fiori. Altro che metafore: qui parliamo di e-mail odorose, messagi di posta elettronica che profumano davvero. Dopo aver soddisfatto vista e udito grazie a immagini e musica, ora i messaggi di posta elettronica saranno in grado di soddisfare anche le esigenze dell'olfatto. Grazie a un sistema sviluppato dall'azienda britannica Telewest Broadband in collaborazione con gli scienziati Usa della Trisenx, quando apriremo una mail una sorta di vaporizzatore hi-tech collegato al nostro pc sprigionerà nell'aria il profumo che è 'linkato' al messaggio, da quello di violette a quello dell'eau de toilette preferita da 'lui', ma anche di spiagge e noci di cocco o di succulente bistecche che arrostiscono sulla brace: può non essere proprio il massimo del romanticismo in quest'ultimo caso, ma pensiamo alle conseguenze e alle opportunità pubblicitarie, qui per l'industria alimentare, ma in generale per ogni strategia di marketing aziendale. La nuova tecnologia si avvale di una connessione internet ad alta velocità, che permette agli utenti di mandare e ricevere codici elettronici che rappresentano diversi aromi. Ci vorrà una sorta di decodificatore, collegato al computer, in grado di identificare l'odore inviato, decodificarlo e sprigionarlo nell' ambiente. Telewest sta provando il sistema (nato dall'azienda americana Trisenx di Savannah, in Georgia) nel suo centro di ricerca e sviluppo a Woking, nel Surrey. Il prototipo prevede 20 tasche interne, ognuna delle quali contiene un aroma che, mischiandosi con altri, può produrre fino a 60 fragranze diverse: in futuro, gli odori potranno essere più di 2000. - Pubblicità - E' facile capire la portata emozionale di una corrispondenza elettronica profumata. Come un tempo le nostre mamme annusavano le lettere per rintracciarvi tracce odorose dell'amato mittente, così l'e-mail olfattiva potrà evocare e stimolare nel lettore digitale altrettanti passioni: umane, e commerciali. Perché se la tecnologia tende da una parte a smaterializzarsi e ad 'assottigliare' il proprio ingombro materico, favorendo la spersonalizzazione dell'esperienza, dall'altra cerca di compensare a questa volitalizzazione col recupero e la creazione di un'emozionalità simile a quella umana. L'e-mail odorosa "porterà una ventata extra di realismo sul Web", spiega Chad Raube, direttore dei servizi Internet di Telewest Broadband. Extra anche i costi, bisogna dire: il plug-in che consentirà di leggere i profumi nelle e-mail costerà oltre 300 euro. E se lo potrà permettere solo chi ha una connessione ultraveloce o a banda larga. --------------------------------------------- Lo so che molti di voi già assaporando l'idea di inviare mail con strani odorini...
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