Nick: Trouble Oggetto: L'epitaffio di Sicilo Data: 8/9/2006 16.53.41 Visite: 4832
Finché vivi, sii gioioso, non rattristarti mai oltre misura: la vita dura poco e il Tempo esige il suo tributo. Questa è la frase che fu trovata nel 1883 nell'allora Anatolia sulla lapide di tale Sicilo, personaggio greco vissuto forse tra il I secolo a.C e il I-II secolo dopo Cristo. Quando ero alle scuole medie la mia professoressa di musica fece una lezione su questo argomento e io, che con l'arte ho un rapporto simile a quello degli elefanti col galateo, stranamente prestai attenzione. La prof. ci fece anche ascoltare un'elaborazione del brano che aveva su cassetta; non si capivano le parole, ma ricordo che un brivido corse lungo la mia puerile schiena.. La particolarità di questo frammento sta nel fatto che risulta la prima testimonianza di notazione musicale scritta (su pietra, vabbè..) della storia occidentale. Reperti + antichi che testimoniano un sistema musicale riproducibile univocamente (non sono un esperto dei termini..non me ne vogliano i musicisti) per ora non ne sono stati trovati. Ma al di là del valore storico di questa lapide (che potete apprendere essere andata perduta in un incendio), quello che stranamente mi sono chiesto a distanza di anni da quella volta che ho ascoltato e letto lo striminzito testo è questo: x quale motivo questo Sicilo ha voluto lasciare sulla sua tomba un messaggio così allegro ma allo stesso tempo così cupo? Sembra quasi che sia un "messaggio nella bottiglia", affidato al tempo però, non alle acque del mare..un messaggio che compare dopo tante e tante generazioni e che, nonostante i millenni trascorsi, sembra ancora attualissimo. Un messaggio che mi ricorda il motto di quell'ordine monastico che dice "ricorda fratello che devi morire", al sentire il quale, ammetto, mi gratto spesso le mie misere parti basse, ma che se ci pensate è tutt'altro che un messaggio pessimistico p.s. di musica qui se ne posta tanta..all'origine questo era xò se volete sentirne un'esecuzione la trovate a questo http://www.univirtual.it/corsi/2002_2003/carnesecchi/download/lezione02.htm e cliccate su Sicilo.asf |