Nick: insize Oggetto: POESIA Data: 24/2/2004 7.51.46 Visite: 79
"Per dignità, non per odio" Il Feldmaresciallo Kesserling, comandante in capo delle forze naziste in Italia, disse al suo processo che gli Italiani avrebbero dovuto fargli un monumento. La Resistenza, con la penna di Piero Calamandrei, gli rispose così... LO AVRAI, CAMERATA KESSERLING... Lo avrai, camerata Kesserling, il monumento che pretendi da noi italiani: ma con che pietra si costruirà a deciderlo tocca a noi... Non coi sassi affumicati dei borghi inermi straziati dal tuo sterminio; non con la terra dei cimiteri dove i nostri compagni giovinetti riposano in serenità; non con la neve inviolata delle montagne che per due inverni ti sfidarono; non con la primavera di queste valli che ti videro fuggire, ma soltanto col silenzio dei torturati più duro d'ogni macigno, soltanto con la roccia di questo patto giurato fra uomini liberi che volontari si adunarono, per dignità, non per odio, decisi a riscattare la vergogna e il terrore dei mondo. Su queste strade, se vorrai tornare, ai nostri posti ci ritroverai morti e vivi con lo stesso impegno popolo serrato intorno al monumento che si chiama, ora e sempre, RESISTENZA Piero Calamandrei la foto: 23 MARZO 1944 RASTRELLAMENTO TEDESCO A VIA QUATTRO FONTANE
via_quattro_fontane_rastrellamento_tedesco_23_marzo44 fonte: www.indymedia.org
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