Nuove povertà (Gardini dixit)

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Nick: Viola*
Oggetto: Nuove povertà (Gardini dixit)
Data: 14/9/2006 10.40.10
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stamattina mentre mi preparavo per uscire ascoltavo il rumore di sottofondo della tv, su La7 c'era un dibattito politico (e quando mai no?), ospiti storace, la gardini (portavoce di forza italia) e non mi ricordo chi.
insomma questo borbottio era rassicurante, le solite cose: questo governo sta rovinando l'italia, e se ne devono andare... insomma niente di nuovo da quando io ho memoria di tv.
a un certo punto però la voce della gardini si è imposta alla mia attenzione perchè particolarmente stridula e sgradevole, e ho afferrato il seguente concetto: "vogliamo parlare delle nuove povertà?".
minchia, penso. vorrà parlare della classe media a reddito fisso che tra poco finisce sula strada? dei nuclei familiari monoreddito che tra poco andranno a rubare per mangiare? ah, non tra poco, è già successo.
no.
la gardini prosegue categorica: "le nuove povertà sono quelle che non hanno diritto all'informazione!".
cioè la sua parte politica. quindi la gardini stava dicendo che forza italia, an, udc e lega vengono imbavagliati e non riescono mai e poi mai ad esprimere le loro idee. e che per questo loro sono "i nuovi poveri".
segue silenzio in studio, nemmeno storace se la sente di darle una mano.
il conduttore che di norma dovrebbe essere equidistante non si trattiene e dice con aria sgomenta: "quindi lei vorrebbe dire che a berlusconi, magnate dell'informazione, proprietario di reti televisive, di giornali e case editrici, viene impedito di parlare?".
ma lei non molla, continua con la voce stridula a dire che sì, è così, eccome no, e perchè questo e perchè quello.
confesso che per un attimo ho avuto paura.
una parte di me pensava che la tizia cmq si deve guadagnare la pagnotta, e che quindi nonostante sia consapevole di dire delle minchiate stratosferiche autolesioniste, insiste con aria di convincimento perchè non si sa mai, qualche deficiente ci può anche cascare.
ma c'era un'altra parte che pensava che invece no, lei pensava davvero ciò che diceva, e che per dire ciò bisogna essere invasati, ciechi e sordi al più comune buonsenso, al senso del ridicolo, del limite del buongusto, dell'intelligenza umana.
e questa sarebbe la portavoce del partito che ha preso più voti alle ultime elezioni.
stabben.

"mi avvalgo della facoltà di non rispondere e poi fatti i cazzi tuoi"