Nick: reduke84 Oggetto: Bukowski - "Ora" Data: 14/9/2006 14.23.15 Visite: 178
Me ne sto qui seduto al secondo piano ingobbito con un pigiama giallo addosso fingendo ancora di essere uno scrittore. Una maledetta sfacciataggine a settantun'anni con le cellule cerebrali divorate dalla vita. File di libri dietro di me, mi gratto i capelli radi e cerco la parola giusta. Per decenni ho fatto infuriare le donne, i critici, i leccaculo dell'università. Tutti loro presto avranno l'opportunità di festeggiare. "Terribilmente sopravvalutato..." "Volgare" "Un'aberrazione". Le mie mani affondano dentro la tastiera del mio Macintosh, è il solito vecchio giochetto che mi ha trascinato via dalle strade e dalle panchine nel parco la stessa semplice cosa che ho appreso in quelle stanze da quattro soldi, e che non posso dimenticare seduto qui ingobbito al secondo piano con un pigiama giallo addosso ancora a fingere di essere uno scrittore. Gli dei sono tristi gli dei sono tristi gli dei sono tristi.
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