Nick: sunrise82 Oggetto: riflessioni Data: 17/9/2006 22.45.45 Visite: 220
Volendo osare un'analisi estremamente schematica e semplicistica di quanto è stata la mia esistenza spirituale, e forse non solo la mia, sino ad oggi, suddividerei il mio stato d'animo in due categorie a se stanti che sistematicamente si succedono l'un l'altra senza mostrare alcun nesso oggettivo col contesto esterno: periodi di totale insoddisfazione lasciano il posto ad epoche di appagamento completo e viceversa,e cosi via, in un ciclo irregolare ma continuo, senza scantonare mai in quel sano buon senso che molti dicono stia nel mezzo. Tra le due, chi mai lo direbbe, odio e mi spaventa quella sensazione di ossessivo benessere che deriva dall'estrema sicurezza nella mia persona, incosciente e scarsamente produttivo ed amo l'insoddisfazione, la critica costruttiva e distruttiva che sia, l'insicurezza e l'ansia da competizione. Mi fa bene sapere che potrei non farcela, anzi, che quasi sicuramente non ce la farò, che qualcuno pensa male di me, che quel vestito mi sta una chiavica, che probabilmente fin troppo spesso ho torto, che ho sbagliato tanto nella mia vita, che si deve lottare per essere accettati per quanto ci proponiamo di essere, che non si è mai imparato abbastanza e che il rimpianto mi rende viva. Potesse essere sempre così per me...
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