Nick: Apo||o Oggetto: studiandoEconomia Data: 19/9/2006 18.26.7 Visite: 94
..sono incappato nel pensiero antiamericopoliticoeconomico di questo giovane.. IMPRESSIONI ECONOMICHE...anzi impressioni e basta!(Da Madrid alla Cina) Affinchè vi sia equilibrio economico, in un mercato liberista, quale è definito il nostro, vi dovrebbe essere una salda concorrenza che concorra a modificare il regime dei prezzi dei prodotti di mercato,ma allora l'Italia è sempre stata una anomalia.Mi spiego meglio:puo' definirsi liberista un mercato monopolista? assolutamente no! Soprattutto un mercato in cui il ceto che dovrebbe dare la risposta di guadagno al surplus capitalistico (parlo del ceto medio naturalmente), viene strozzato da un situazione economicamente instabile, non puo' essere definito libero. Il mercato monopolista è puramente capitalistico, e il ceto lavorativo-produttivo (salariale), è affossato causa totale impoverimento della classe media:detto in parole povere, chi era ricco è più ricco, chi era nella media, è entrato nella schiera dei poveri (che in barba all'istat, per me in Italia, sono coloro che hanno un reddito inferiore ai 1000 eurI mensili considerando doverosamente i REALI tassi di inflazione).Perchè questa premessa? per dire che la realtà è ben altro da quando ci vogliono propinare.Olè ho scoperto l'acqua calda?...mica tanto perchè se poi spostiamo questo discorso sul piano politico,spostamento del tutto lecito dato che l'egemonie politiche muovono oggi come non mai i mercati finanziari,passando dal liberismo all'analogia del liberalismo e scopriamo con "gran stupore" parecchie anomalie che potremmo tradurre in una semplice equazione: "mercato libero(apparenza):mercato monopolista(realtà =Democrazia(apparenza):Egemonia univoca(realtà)". Ecco che il liberalismo diventa mera illusione e si scopre che tutt'ora c'è una egemonia politica americana presente in tutta europa, e i governi in carica sono monopoli filoamericani, che non perseguono una politica estera, ma una politica USA, quasi fossero condizionati psicologicamente nelle scelte da intraprendere e nelle identità ideologiche.Beh voglioe ssere cattivo...l'unica identità ideologica che il più dei governi eprsegue è quella del danaro e non del benessere altrui Anomalia Sistemica:La spagna ha avuto un cambio in corsa netto (DSOTTOLINEO NETTO!), quasi a voler dire che chi fosse al governo (i popolari) non rappresentassero per nulla la volonta' democratica del popolo (ripetizione voluta!).Grave lutto spagnolo ma non è morto un "gramsci"...c'è poco da imputare come causa del ribaltone politico, all'attentato:sarebbe andata ugualmente così!(ma qui i più me ne vorranno...vabbè...)Che accada lo stesso in Italia sia in presenza che in assenza di eventuali attentati? questa è uan bella domanda....che ne pensate? Il problema Palestinese:c'è chi asserisce che la situazione più auspicabile sarebbe uno stato laico moderato...okkei voglio levarmi dalle solite visioni marxiste: "ogni religione non è altro che il riflesso fantastico nella testa degli uomini di quelle potenze esterne che dominano la loro esistenza quotidiana, riflesso nel quale le potenze terrene assumono la forma di potenze ultraterrene." è chiaro che le "potenze esterne reali" rappresentano le "condizioni economiche" e i "mezzi di produzione".Di quale "struttura" economica reale la "sovrastruttura" asseritamene religiosa è la maschera o il prodotto?... CHe poi mi chiamano comunista che mangio i bambini (che mi stanno pure sulle palle!)e bla bla bla...Mettiamola così cioè che dietro al neo-terrorismo (che tanto neo non è!)c'è puramente una questione religiosa.E' plausibile secondo voi? certo per i martiri si...ma per coloro che guidano i martiri a fare ciò?loro mandano giovani a farsi immolare perchè gli preme la questione religiosa?o forse gli rpeme di più la questione sociale e quindi dato che strettamente legata, anche quella economica...??(vorrei ricordare che si chiama martirio e non suicidio perchè il suicidio è condannato dal corano!)...credete insomma che l'america voglia sconfiggere la religione islamica e che al Qa’ida combatta contro di essa quasi per istinto di sopravvivenza? Onestamente credo che gli interessi che muovono le guerre siano (come ci ha insegnato al storia) sempre di tipo economico:l'egemonia mediorientale è importante, sia per chi la vuole continuare a detenere sia per chi vorrebbe invece detenerla...sia per chi ha piacere nel mantenere instabilità nei mercati sia per chi vorrebbe invece esserne a capo;Ricapitoliamo, il liberismo e liberalismo sono fittizi:MERA ILLUSIONE...le bombe è vero che esplodono "religiosamente",ma chi le fa esplodere non credo sia mosso da fini molto religiosi, l'europa ristagna e tra mercati instabili dimostra anche una totale assenza ideologica, in totale sudditanza all'egemonia americana (a parte l'appaerente subitanea "anomalia spagnala",che poi tanto anomalia potrebbe anche non essere), e tengo a ribadire che si tratta di egemonia volta al controllo dei mercati!Uhmm..azz la Cina liberista e totalitaria (cavolo ma sta cosa l'aveva già realizzata Bonaparte...azz Hegel aveva ragione:la storia è ciclica! ) bussa sull'europa...il petrolio finisce...l'america è lontana...azz...è lontana forse che gli usa sono interessati a volgere un controllo diretto in uno stato che non gli appartiene? ma oggi ci appaiono come liberatori...non è che in una revisione futura diventeranno ai nostri stessi occhi invasori? Ragazzi prendete con le pinze quanto dico (quanto diceva anche Smith,e Marx...). Tengo a precisare che per me liberismo ha concetto di mercato libero, non di mercato con intervento statale (tesi cara ad Einaudi). Inoltre ogni riferimento al caro Massone Silvio è puramente casuale (uihauihauhaui). Vabbè moh mi tocca pagare il caro prezzo di abitare in centro pur avendo genitori a tasso salariale:speriamo di non saltare in aria prendendo il metrò!Forse però se qualcuno comincia a riflettere e a invertire la marcia...chissa...Salute e scusate per il noglioso epilogo. "SeQuAlCoSaMiVaStOrToLoRaDdRiZzOaCaLcIiNcUlo". -- "Tutte le guerre controrivoluzionarie sono ingiuste, tutte le guerre rivoluzionarie sono giuste." |